Ieri, 11 giugno, si è conclusa la trattativa tra le principali organizzazioni sindacali e il ministro Bussetti sul reclutamento dei precari e sull’accesso al PAS (percorso abilitante selettivo). Ha avuto buon esito la sanatoria per i supplenti di terza fascia con all’attivo 36 mesi di insegnamento. I sindacati hanno raggiunto gli obiettivi che si erano prefissati: PAS per tutti e concorso riservato per 24.268 partecipanti.
PAS con 36 mesi di servizio e concorso riservato per 24.268 docenti
Ad esprimersi positivamente sulla situazione anche il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, che ha pronunciato le seguenti parole:”Questi supplenti avranno lavoro e non è un futuro stabile”.
Punti cardine dell’accordo tra MIUR e sindacati
L’accordo consente l’accesso alla metà dei posti banditi per il concorso ordinario e un percorso abilitante che non prevede selezioni in ingresso.
I punti cardine per accedere al PAS sono i seguenti: è accessibile a tutti dei docenti che abbiano almeno 36 mesi di servizio negli istituti scolastici statali, paritari e per corsi di formazione professionale, limitatamente all’obbligo scolastico; il percorso abilitante selettivo sarà attivato solo nell’anno in corso; il PAS sarà articolato su più cicli annuali; il corso abilitante selettivo sarà accessibile anche al personale già di ruolo.
La procedura del concorso straordinario che ha come obiettivo quello di procedere con la stabilizzazione si compone dei seguenti cinque punti:
- viene consentito l’accesso ai docenti con almeno 36 mesi di servizio nelle scuole statali, a patto che siano stati svolti negli ultimi 8 anni;
- gli insegnanti devono avere svolto almeno un anno di servizio per la classe di concorso per la quale concorrono;
- i docenti dovranno eseguire una prova scritta di tipo computer bases;
- gli insegnanti dovranno sostenere una prova orale non selettiva;
- verrà valorizzato il servizio prestato dai docenti.
La procedura darà la possibilità a tutti i vincitori di ricevere l’abilitazione.
Le parole del ministro Bussetti
Il ministro Marco Bussetti si è espresso sul accordo raggiunto con le principali organizzazioni sindacali ieri 11 giugno – “L’accordo raggiunto oggi è frutto del serio lavoro che abbiamo condotto in queste settimane con le organizzazioni sindacali”.
Bussetti ha asserito che saranno banditi due concorsi per la scuola secondaria, tra straordinario e ordinario, e saranno garantiti quasi 50 mila posti di lavoro. Ulteriori 17 mila assunzione deriveranno, invece, dal concorso ordinario per infanzia e primaria. In totale quindi saranno banditi quasi 70.000 posti nella scuola.
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Sindacati: soddisfatti del risultato raggiunto I sindacati si sono detti soddisfatti dell’accordo raggiunto con il Miur. I punti che compongono l’accordo raggiunto tra il ministro Bussetti e le principali organizzazioni sindacali rappresenta un grande passo avanti sul tema del precariato. Migliaia sono i docenti che operano da anni con contratti precari all’interno del comparto scuola.
L’accordo raggiunto permette a chi ha da sempre messo il proprio impegno, il proprio bagaglio culturale e la propria formazione professionale, provvedendo sempre al continuo aggiornamento della stessa, di ottenere risposta alle proprie aspettative. Fine ultimo di questo accordo era garantire docenti, quindi a dei lavoratori, di avere un giusto riconoscimento dei propri diritti
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