Lo studio della grammatica italiana comincia dalle scuole elementari e comprende vari stadi: in primis si insegna ai bambini l’analisi grammaticale, poi si prosegue con quella logica ed infine si completa il ciclo con l’analisi del periodo di una frase.
Per riuscire bene in questa operazione gli studenti devono acquisire la capacità di individuare e riconoscere i vari tipi di preposizione che si trovano in un testo.
L’analisi del periodo
A differenza dell’analisi logica, in cui si devono analizzare ad uno ad uno gli elementi che compongono una frase, quella del periodo ha lo scopo di individuare le preposizioni che servono a collegare tra loro le varie frasi di un testo. Vediamo nello specifico come si procede.
La prima cosa da fare consiste nel reperire, all’interno del testo, la frase principale (o reggente), quella che attribuisce un senso compiuto alla frase, non è difficile individuarla, poiché di solito è quella che ricomprende al suo interno il soggetto che compie l’azione.
Individuata la frase principale si passa all’individuazione delle preposizioni coordinate attraverso le congiunzioni e le preposizioni subordinate dividere il periodo in più preposizioni.
Per rendere più agevole l’analisi del periodo si consiglia di individuare tutti i verbi presenti nel testo di riferimento. Si può scomporre il periodo in base ai singoli verbi individuati, che nelle preposizioni potranno essere di modo finito o indefinito.
A seconda del numero di preposizioni secondarie o coordinate che si legano alla principale, il periodo si presenta semplice, complesso e composto.
Cosa sono le preposizioni coordinate e le preposizioni subordinate?
Le preposizioni coordinate sono frasi introdotte dalle congiunzioni coordinanti (es. né, ma, come, e) o dai pronomi correlativi (tanto…quanto, alcuni…altri). Sono facili da individuare perché sono quasi sempre comprese tra due virgole, dopo i due punti o prima del punto e virgola.
Le preposizioni subordinate sono frasi che dipendono da altre frasi. Esistono diciassette tipi di subordini e sono facili da riconoscere perché di solito sono introdotte da: che, perché, mentre, per, da, se, benché, quando o di.
Esempi di analisi del periodo
Ecco qualche esempio che potrà servire a comprendere come effettuare correttamente l’analisi del periodo.
Cominciamo con un esempio facile: Maria raccoglie i fiori quando va nel giardino – “Maria raccoglie i fiori” (preposizione principale) “quando va nel giardino” (preposizione subordinata di tipo temporale).
Esistono diverse tipologie di subordinate: temporali, causali (introdotte da locuzioni come “poiché”, “perché”), oggettive, soggettive.
Le coordinate possono essere riconosciute facilmente se si presta attenzione alle congiunzioni presenti come la “e”. Un esempio di coordinata è il seguente: Maria raccoglie i fiori e gioca in giardino.
Altro esempio di preposizione coordinata: Ieri pomeriggio Luisa ha studiato tantissimo ma non è riuscita a superare l’esame. La principale è: Ieri pomeriggio Luisa ha studiato tantissimo, la coordinata alla principale è: ma non è riuscita a superare l’esame.
Un esempio di subordinata: Ti ho mandato una e-mail per informarti dell’accaduto. La principale è: ti ho mandato una e-mail. La subordinata è: per informarti dell’accaduto.
Programmi per analisi del periodo online
Ci sono risorse specifiche a disposizione degli studenti che hanno difficoltà a svolgere correttamente l’analisi del periodo: il web propone alcuni siti con esercizi, lezioni ed esempi per facilitare l’approccio e la comprensione dell’argomento e inoltre vi è anche la possibilità di svolgere l’analisi del periodo gratuitamente e in modo automatico.
Per esercitarsi e verificare immediatamente se le prove sono corrette ci si può collegare su Google Play e scaricare l’applicazione.
Una App che ti permette di esercitarti ad analizzare il periodo di una frase con la possibilità di poter visualizzare tutti gli errori commessi.
Le esercitazioni sono suddivise in diverse parti:
- Proposizioni principali
- Proposizioni coordinate
- Proposizioni subordinate
- Subordinate soggettive
- Subordinate oggettive
- Subordinate interrogative indirette
- Subordinate dichiarative
- Subordinate causali
- Subordinate finali
- Subordinate condizionali
- Subordinate modali
- Subordinate relative
- Subordinate temporali
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