Aumento stipendio per docenti ed Ata: da 5 a 20 euro in più al mese

Nel mese di luglio, i docenti ed il personale ATA, unitamente a tutti i dipendenti del pubblico impiego, riceveranno un piccolo aumento dello stipendio mensile. A partire dal mese di luglio, fino a data da destinarsi, o per meglio dire fino a quando le associazioni sindacali riusciranno a raggiungere un accordo per il rinnovo del contratto, tutti i dipendenti del pubblico impiego riceveranno ogni mese un incremento definito come “indennità di vacanza contrattuale“. Quest’ultimo corrisponde allo 0,70% del mensile tabellare.

Aumento stipendio per i dipendenti pubblici

Dal mese di luglio, come detto, i dipendenti pubblici avranno un incremento mensile, fino a data da destinarsi. Tale incremento non va inteso come l’aumento di stipendio che da tempo viene atteso dai dipendenti del comparto pubblico. Si stima che gli stessi potrebbe aggirarsi intorno ai 13 euro mensili. Tale aumento di stipendio non rappresenta, certamente, quanto i lavoratori degli istituti scolastici desiderano ottenere.

Indennità di vacanza contrattuale per i docenti

Indennità vacanza contrattuale docenti

Indennità di vacanza contrattuale per il personale ATA

Indennità vacanza contrattuale Personale ATA

Lavoratori della scuola: stipendi europei vs stipendi italiani

Se si confrontano le cifre percepite dai lavoratori della scuola italiana con quelli degli altri paesi europei è possibile osservare una profonda disuguaglianza. Gli aumenti che i sindacati vogliono apportare non bastano, certamente, nel garantire una parità con gli standard europei, né un significativo avvicinamento agli stessi.

Il contratto sarebbe dovuto essere rinnovato, ormai, sette mesi fa, si presuppone che si dovrà attendere la prossima Legge di Bilancio per ottenere qualcosa di concreto e quindi l’intesa, difficilmente, verrà raggiunta entro la fine del 2019. Se verranno stanziate le risorse necessarie atte a garantire una copertura economica per potere permettere l’aumento stipendio dei lavoratori del comparto scuola, le stesse avverranno presumibilmente alla metà del 2020.

Già nel cedolino del 23 luglio sarà possibile, per docenti, Personale Ata e tutti i lavoratori pubblici, vedersi accreditare un aumento di circa 13 euro che apparirà sotto la voce “indennità di vacanza contrattuale”. Come è possibile asseverare grazie alle tabelle presenti ci sono differenti importi che corrisponderanno alla voce appena citata in linea con l’anzianità di servizio del singolo soggetto.

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