Arriva puntuale il commento di SBC dopo la trasmissione di Porta a Porta di ieri sera che arriva al suo ventiseiesimo anno, è stata, come sempre, la terza Camera, proprio come la definisce il suo cerimonioso ideatore, Bruno Vespa, quindi sempre schierata con la maggioranza di turno e questa volta senza contraddittorio, una sorta di intervista comodino con la Ministra Azzolina una e trina (ministra, insegnante e dirigente scolastica).
Azzolina a Porta a Porta
Purtroppo questo tipo di televisione di Stato in “carta patinata” descrive una realtà che purtroppo non c’e. Così faceva il Fascismo che usava le parate per occultare la fragilità del Paese, il trucco come si vede è durato in Italia anche nei decenni successivi, scavalcando il nuovo secolo.
Dirigenti Scolastici e insegnanti scelti dal Ministero e domande concordate prima.
La ministra che ripete quanto dice ormai da mesi, cercando di nascondere la realtà con frasi ad effetto studiate a tavolino che sembrano concordate con un esperto di comunicazione massmediologica che a quanto pare è a corto di fantasia.
La comunicazione quando però distorce ed edulcora la realtà diventa demagogia pura e lo sanno bene in questo momento delicatissimo i docenti, gli insegnanti, le studentesse, gli studenti, i Dirigenti scolastici, il personale della scuola e famiglie bombardate da messaggi contraddittori e che si trovano in mille difficoltà e con centinaia di adempimenti.
Chi è pratico comunicazione si è accorto subito, fin dai primi passaggi, che era una recita o meglio come avrebbe detto Il grande Camilleri, Triatro, intradotto dalla celeberrima musica di Via Col Vento.
Libero Tassella – SBC
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