Raccolti 60mila euro per i bambini stranieri esclusi dalla mensa di Lodi. Oggi presidio “Resisti con noi” in Piazza Broletto
La sindaca Sara Casanova (Lega) di Lodi in Lombardia, ha firmato una delibera con la modifica delle regole per accedere alle tariffe agevolate che di fatto impedisce ai bambini stranieri di pranzare alla mensa e di utilizzare lo scuolabus. La maggior parte dei bambini sono nati in Italia.
Bimbi stranieri esclusi dalla mensa nelle scuole di Lodi
I benefici sono garantiti in base all’ISEE, ma dall’anno scolastico 2018/2019 è prevista una certificazione da parte dei genitori nati fuori dall’UE che attesta la “nullatenenza” nei paesi di origine. La documentazione è difficile da ottenere, in alcuni casi impossibile. Per i bambini stranieri la mensa sembrava dunque inaccessibile, il coordinamento “Uguali e diversi” ha avviato una raccolta fondi grazie alla quale sono stati donati 60mila euro che consentiranno ai bambini stranieri di scuole materne ed elementari di mangiare a mensa con i compagni.
Donazioni mensa scolastica Lodi sospese
I numeri, più di tutto, raccontano quello che è successo a Lodi in questi giorni. Nonostante il divieto controverso del Comune, i bambini stranieri potranno accedere ai servizi scolastici. In poche dall’apertura della raccolta fondi sono stati donati più di 60mila euro. La cifra non è definitiva perché non tiene conto delle donazioni effettuate sabato e domenica per cui occorrono più giorni per la visualizzazione e potrebbe raggiungere anche 90mila euro.
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I promotori dell’iniziativa, il coordinamento “Uguali e diversi” ha dovuto sospendere la campagna perché la generosità della persone ha superato di gran lunga le aspettative. Il coordinamento oltre a ringraziare tutti i donatori ha specificato che grazie ai soldi raccolti i bambini esclusi potranno accedere ai servizi sino a dicembre 2018. Uguali e Diversi spera inoltre che il Tribunale di Milano accolga il ricorso presentato contro questa discriminazione.
Presidio “Resisti con noi” in Piazza Broletto
La raccolta fondi è solo il primo passo di un percorso molto più lungo. Per oggi infatti è previsto un presidio dal mattino sino alla sera in Piazza Broletto, davanti al Municipio di Lodi. Lo scopo della manifestazione è quello di protestare contro il regolamento del 4 ottobre 2017 e in particolare la presentazione dei documenti aggiuntivi per i cittadini originari dei paesi extra UE. I disagi della delibera riguardano circa 317 famiglie che hanno presentato le domande di accesso agevolato.
Il coordinamento sostiene che il fabbisogno teorico per sostenere l’accesso ai servizi per tutto l’anno scolastico è di circa 220mila euro, ma si attendono le decisioni del Tar. Sueellen Belloni, assessore della Lega Nord promotrice del regolamento ha giustificato la decisione sostenendo che si tratta di un gesto politico, dovuto agli elettori a cui è stato assicurato “prima gli italiani!”.
Di Maio interviene su Facebook, Conte condivide il post
Luigi Di Maio, il Ministro dello Sviluppo, ha scritto su Facebook: «I bambini non si toccano». Il premier Conte ha condiviso il post. Di Maio ha ribadito che “questo Stato sarà sempre dalla parte dei bambini”, e si è mostrato soddisfatto per la grande solidarietà degli italiani. Il Ministro Bussetti è stato sollecitato a trovare una soluzione dal vicepremier sul caso Lodi.
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