Bonus nido 2019: a chi spetta e come richiederlo all’INPS

Flavia

Lo scorso 28 gennaio è uscita la circolare INPS con le istruzioni per la presentazione della domanda bonus nido, ma vedremo a chi spetta e a quanto ammonta.

La dotazione finanziaria prevista è di circa 300 milioni di euro, terminati i fondi non sarà più possibile chiedere il contributo per il pagamento delle rette degli asili nido (pubblici e privati) e per l’assistenza domiciliare.

Bonus nido 2019

Bonus INPS asili nido

L’INPS nella circolare del 28 gennaio 2019 ha indicato quali sono le categorie di persone per cui è valido il beneficio. Per accedere al bonus nido 2019 è necessario essere genitori di un bimbo nato o adottato dal 1° gennaio 2016 che sia residente in Italia, e con cittadinanza italiana o comunitaria.

Come presentare la domanda

Al momento della presentazione della domanda, relativamente al bonus nido, il richiedente è il genitore, per l’assistenza domiciliare il richiedente deve abitare con il figlio e avere dimora nello stesso comune.

Sul portale INPS (www.inps.it) c’è l’apposita sezione dedicata al bonus nido, a cui è possibile accedere con il Pin Inps, in alternativa la domanda si può presentare tramite il contact center al numero 803164 (che è gratuito da rete fissa), oppure al numero 06164164 (per la rete mobile). Anche i patronati e gli intermediari INPS possono aiutare i cittadini ed evadere le richieste con i servizi telematici che hanno a disposizione. Il beneficio spetta per ogni figlio, quindi è possibile inoltrare più domande. Il richiedente deve indicare anche le mensilità per cui richiede il beneficio. L’INPS interrompe il bonus nido in caso di perdita della cittadinanza, decesso del richiedente, decadenza della responsabilità genitoriale, affidamento del minore a terzi.

Bonus nido: a quanto ammonta

L’importo massimo del bonus nido 2019 è di 1.500 euro ed è corrisposto previa presentazione ed accettazione della domanda. Si accede alle agevolazioni solo se il pagamento è documentato.

C’è bisogno quindi di una copia del bonifico bancario, copia della fattura con relativa quietanza o in alternativa copia del bollettino postale intestato all’asilo frequentato dal proprio figlio. Per quanto riguarda il versamento, l’INPS provvede secondo le modalità indicate sulla domanda.

Non è possibile cumulare il bonus nido con altre detrazioni fiscali per asili nido tipo il bonus infanzia.

Segui tutte le news su Zoom Scuola

Seguici su Facebook, Twitter, Instagram e Telegram

Lascia un commento