Tra gli strumenti messi a disposizione da alcuni enti pubblici a sostegno degli studenti bisognosi vi sono le borse di studio. L’INPS (Istituto di Previdenza sociale) assegna borse di studio per studenti di scuole secondarie di primo e secondo grado, per la formazione universitaria, post universitaria e professionale, ed infine per gli studenti fuori sede che frequentano Istituti Tecnici Superiori (ITS).
Accedere alle Borse di studio INPS
Per accedere alle borse di studio erogate dall’Inps bisogna partecipare ad uno dei bandi di concorsi che vengono pubblicati di solito negli ultimi tre mesi dell’anno in corso oppure nei primi tre dell’anno successivo. Quindi, conviene consultare periodicamente la sezione apposita sul sito www.inps.it per prendere direttamente visione del bando e dei requisiti previsti.
Requisiti borsa di studio INPS
Queste agevolazioni economiche previste dall’Inps sono rivolte agli studenti che siano figli (oppure orfani ed equiparati) degli iscritti Inps alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali (siano essi dipendenti o pensionati), oppure dei pensionati che partecipano alla Gestione Dipendenti Pubblici. Per quanto concerne i requisiti dei candidati, questi devono aver frequentato: scuole ed università statali oppure legalmente riconosciuti, scuole europee appartenenti all’Unione Europea, scuole italiane all’estero, istituti stranieri che siano però riconosciuti come equivalenti a quelli italiani.
Tra i requisiti previsti dal bando per assegnazione borse di studio vi è quello (imprescindibile) del merito. I vincitori vengono infatti scelti tenendo conto delle valutazioni scolastiche. Se il rendimento scolastico è buono ed il reddito non è molto alto, il posto occupato nella graduatoria sarà ovviamente più favorevole. E’ prevista una riserva assoluta per alcune categorie esplicitamente indicate nel bando (disabili, orfani, equiparati ad orfani, ecc.).
Le istanze di partecipazione ai rispettivi bandi di concorso per le borse di studio vanno inoltrate tramite il portale telematico dell’Inps, da parte di: genitore dipendente iscritto ad Inps o pensionato (come titolare richiedente), genitore superstite oppure dal tutore, studente che abbia compiuto la maggiore età (in qualità di richiedente e al tempo stesso beneficiario).
Se i concorrenti già ricevono altri benefici dallo stesso ente, dallo Stato o altre istituzioni, di valore superiore alla metà dell’importo delle borse di studio, devono considerarsi esclusi (come previsto esplicitamente dal bando di concorso).
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