Chi può insegnare Scienze e tecnologie chimiche A-34 ed in quali scuole c’è chimica

Oggi parliamo di Scienze e tecnologie chimiche, la classe di concorso A-34. Conosceremo diversi aspetti della materia e nello specifico approfondiremo:

  • chi può insegnare scienze e tecnologie applicate
  • dove si insegna scienze e tecnologie chimiche
  • qual è il programma concorso docenti di scienze e tecnologie chimiche a34
  • il ruolo dell’ITP nelle ore di laboratorio

Chi può insegnare scienze e tecnologie applicate

La classe di concorso Scienze e tecnologie chimiche (A-34) raggruppa Chimica agraria (ex A012), Chimica e tecnologie chimiche (ex A013) e Tecnologia ceramica (ex A066) e permette l’insegnamento di diverse materie:

  • Analisi e controlli chimici dei prodotti alimentari
  • Chimica
  • Chimica analitica e analisi applicate
  • Chimica analitica e strumentale
  • Chimica applicata e nobilitazione dei materiali per i prodotti moda
  • Chimica applicata e processi di trasformazione
  • Chimica cartaria
  • Chimica organica e biochimica
  • Impianti di cartiera e disegno
  • Progettazione e realizzazione del prodotto
  • Scienza dei materiali
  • Scienze dei materiali dentali e laboratorio
  • Scienze e tecnologie applicate
  • Scienze integrate (Chimica)
  • Scienze naturali
  • Tecniche di gestione-conduzione di macchine e impianti
  • Tecniche di produzione e di organizzazione
  • Tecnologie applicate ai materiali e ai processi produttivi
  • Tecnologie chimiche industriali
  • Tecnologie e biotecnologie conciarie
  • Trasformazione dei prodotti

Scienze e tecnologie chimiche A-34

Andiamo a capire quali titoli di studio permettono gli insegnamenti delle materie elencate sopra, legati alla classe di concorso A034. Come classi di laurea la docenza è permessa a chi è in possesso di specifiche lauree di vecchio ordinamento, specialistiche e magistrali.

Partiamo dalle lauree di vecchio ordinamento, ossia con i titoli di accesso del D. M. 39/1998, possono insegnare sulla A-34:

  • Laureati in Chimica (V. O.)
  • Laureati in Chimica industriale (V. O.)
  • Laureati in Chimica e tecnologia farmaceutiche (V. O.)
  • Laureati in Ingegneria chimica (V. O.)
  • Laureati in Ingegneria dei materiali (V. O.)
  • Laureati in Scienze agrarie tropicali e subtropicali (V. O.)
  • Laureati in Scienze forestali ed ambientali (V. O.)
  • Laureati in Scienze e tecnologie agrarie (V. O.)
  • Laureati in Scienze e tecnologie alimentari (V. O.)
  • Laureati in Agricoltura tropicale e subtropicale (V. O.)
  • Laureati in Ingegneria delle tecnologie industriali con indirizzo chimico (V. O.)
  • Laureati in Scienze agrarie (V. O.)
  • Laureati in Scienze forestali (V. O.)
  • Laureati in Scienze delle preparazioni alimentari (V. O.)
  • Laureati in Scienza dei materiali (V. O.)
  • Laureati in Farmacia (V. O.)
  • Laureati in Scienze della produzione animale (purché conseguita entro l’A. A. 1986/1987)
  • Laureati in Scienze biologiche (purché conseguita entro l’A.A. 1993/1994)
  • Laureati in Scienze naturali (purché conseguita entro l’A.A. 1993/1994)

Andiamo poi alle lauree specialistiche in base al D.M. 22/2005 dove troviamo:

  • LS 14 – Laurea in Farmacia e Farmacia industriale
  • LS 27 – Laurea in Ingegneria chimica
  • LS 61 – Laurea in Scienza e ingegneria dei materiali
  • LS 62 – Laurea in Scienze chimiche
  • LS 74 – Laurea in Scienze e gestione delle risorse rurali e forestali
  • LS 77 – Laurea in Scienze e tecnologie agrarie
  • LS 78 – Laurea in Scienze e tecnologie agroalimentari
  • LS 79 – Laurea in Scienze e tecnologie agrozootecniche
  • LS 81 – Laurea in Scienze e tecnologie della chimica industriale

Ed infine le lauree magistrali ossia titoli di accesso del D.M. 270/2004:

  • LM 13 – Laurea in Farmacia e Farmacia industriale
  • LM 22 – Laurea in Ingegneria chimica
  • LM 26 – Laurea in Ingegneria della sicurezza
  • LM 53 – Laurea in Scienza e ingegneria dei materiali
  • LM 54 – Laurea in Scienze chimiche
  • LM 73 – Laurea in Scienze e tecnologie forestali ed ambientali
  • LM 69 – Laurea in Scienze e tecnologie agrarie
  • LM 70 – Laurea in Scienze e tecnologie alimentari
  • LM 86 – Laurea in Scienze zootecniche e tecnologie animali
  • LM 71 – Laurea in Scienze e tecnologie della chimica industriale

Come visto sopra sono diverse le lauree che permettono l’insegnamento di Scienze integrate, Scienze e tecnologie applicate e Scienze naturali nelle scuole superiori, basta avere uno dei titoli sopra elencati per potere accedere nelle Graduatorie docenti (GPS) o partecipare ai concorsi per diventare docenti a tempo indeterminato, sempre che all’interno del proprio curriculum siano presenti i 24 CFU per l’insegnamento.

Dove si insegna Scienze e tecnologie chimiche

Abbiamo visto con quali titoli posso essere insegnate le materie che appartengono alla classe di concorso di scienze e tecnologie chimiche, vediamo ore nel dettaglio in quali scuole superiori sono presenti gli insegnamenti.

Andiamo a collocare ora le discipline nei rispettivi istituti superiori, che sono tecnici e professionali, c’è ancora chimica nel liceo ma risulta ad esaurimento.

Analisi e controlli chimici dei prodotti alimentari

  • Istituto professionale, settore servizi, indirizzo servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera, con l’opzione prodotti dolciari artigianali e industriali

Chimica

  • Liceo artistico con indirizzo arti figurative, architettura e ambiente, design, scenografia – * ad esaurimento.

Chimica analitica e analisi applicate

  • Istituto tecnico, settore tecnologico, indirizzo chimica, materiali e biotecnologie, articolazione chimica e materiali, con opzione tecnologie del cuoio.

Chimica analitica e strumentale

  • Istituto tecnico, settore tecnologico, indirizzo chimica, materiali e biotecnologie, articolazione biotecnologie sanitarie.
  • Istituto tecnico, settore tecnologico, indirizzo chimica, materiali e biotecnologie, articolazione chimica e materiali.
  • Istituto tecnico, settore tecnologico, indirizzo chimica, materiali e biotecnologie, articolazione biotecnologie ambientali.

Chimica applicata e nobilitazione dei materiali per i prodotti moda

  • Istituto tecnico, settore tecnologico, indirizzo sistema moda.

Chimica applicata e processi di trasformazione

  • Istituto professionale, settore servizi, indirizzo servizi per l’agricoltura e sviluppo rurale.

Chimica cartaria

  • Istituto tecnico, settore tecnologico, indirizzo grafica e comunicazione con opzione tecnologie cartarie.

Chimica organica e biochimica

  • Istituto tecnico, settore tecnologico, indirizzo chimica, materiali e biotecnologie, articolazione chimica e materiali.
  • Istituto tecnico, settore tecnologico, indirizzo chimica, materiali e biotecnologie, articolazione biotecnologie ambientali.
  • Istituto tecnico, settore tecnologico, indirizzo chimica, materiali e biotecnologie, articolazione biotecnologie sanitarie.
  • Istituto tecnico, settore tecnologico, indirizzo chimica, materiali e biotecnologie, articolazione chimica e materiali con opzione tecnologie del cuoio.

Impianti di cartiera e disegno

  • Istituto tecnico, settore tecnologico, indirizzo grafica e comunicazione con opzione tecnologie cartarie.

Progettazione e realizzazione del prodotto

  • Istituto professionale, settore industria e artigianato, indirizzo produzioni industriali e artigianali, articolazione artigianato.

Scienza dei materiali

  • Istituto tecnico, settore tecnologico, indirizzo meccanica, meccatronica ed energia, articolazione meccanica e meccatronica opzione tecnologie delle materie plastiche.

Scienze dei materiali dentali e laboratorio

  • Istituto professionale, settore servizi, indirizzo servizi socio-sanitari, articolazione arti ausiliarie delle professioni sanitarie, odontotecnico.

Scienze e tecnologie applicate

  • Istituto tecnico, settore tecnologico, indirizzo chimica, materiali e biotecnologie.

Scienze integrate (Chimica)

  • Istituto tecnico, settore economico indirizzo amministrazione, finanza e marketing, turismo.
  • Istituto tecnico, settore tecnologico.
  • Istituto professionale, settore servizi, indirizzo servizi socio-sanitari, servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera, servizi commerciali.
  • Istituto professionale, settore servizi, indirizzo servizi socio-sanitari, articolazioni arti ausiliarie delle professioni sanitarie, ottico e odontotecnico.
  • Istituto professionale, settore industria e artigianato.
  • Istituto professionale, settore servizi, indirizzo servizi per l’agricoltura e sviluppo rurale.

Scienze naturali

  • Liceo scientifico scienze applicate.

Tecniche di gestione conduzione di macchine e impianti

  • Istituto professionale, settore industria e artigianato, indirizzo produzioni industriali e artigianali, articolazione industria.

Tecniche di produzione e di organizzazione

  • Istituto professionale, settore industria e artigianato, indirizzo produzioni industriali e artigianali, articolazione industria.

Tecnologie applicate ai materiali e ai processi produttivi

  • Istituto professionale, settore industria e artigianato, indirizzo produzioni industriali e artigianali.
  • Istituto professionale, settore industria e artigianato, indirizzo produzioni industriali e artigianali, articolazione artigianato con, opzione produzioni artigianali del territorio.

Tecnologie chimiche industriali

  • Istituto tecnico, settore tecnologico, indirizzo chimica, materiali e biotecnologie, articolazione chimica e materiali.

Tecnologie e biotecnologie conciarie

  • Istituto tecnico, settore tecnologico, indirizzo chimica, materiali e biotecnologie, articolazione chimica e materiali con opzione tecnologie del cuoio.

Trasformazione dei prodotti

  • Istituto tecnico, settore tecnologico, indirizzo agraria, agroalimentare e agroindustria, articolazioni produzioni e trasformazione, gestione dell’ambiente e del territorio e viticultura ed enologia.

Programma scienze e tecnologie chimiche a34

Andando al tema concorsi scuola, cercheremo di darvi le maggiori indicazioni possibili in merito anche se le prove sono diverse in base alla tipologia di concorso a cattedra (ordinario, straordinario etc.), ma in tutti sono presenti specifici programmi per la classe di concorso.

Sono diverse le case editrici che propongono libri, test commentati e simulazioni d’esame, tutte basate sui programmi di studio ministeriali che riassumono i nuclei fondanti della materia. Semplificando all’interno del programma, oltre alla parte della legislazione scolastica e metodologie didattiche, troviamo:

  • Gli stati di aggregazione della materia
  • Elettrochimica
  • Termodinamica
  • Cinetica chimica
  • Chimica organica
  • Analisi chimiche
  • Tecnologia dei materiali

Il programma completo e dettagliato per i concorsi scuola della classe di concorso A-34 è disponibile qui.

Chimica alle superiori

E’ possibile insegnare con la classe di concorso A034 in diversi istituti, nello specifico nei seguenti istituti tecnici:

  • Istituto tecnico indirizzo chimico
  • Istituto tecnico indirizzo grafica e comunicazione
  • Istituto tecnico indirizzo meccanica e meccatronica
  • Istituto tecnico indirizzo sistema moda
  • Istituto tecnico indirizzo agrario
  • Istituto tecnico AFM

E nei seguenti istituti professionali:

  • Istituto professionale industria e artigianato
  • Istituto professionale servizi per l’agricoltura e sviluppo rurale
  • Istituto professionale servizi socio-sanitari
  • Istituto professionale servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera

C’è da precisare però circa l’insegnamento di chimica in alcuni istituti scolastici. Infatti spesso la A034 è confusa con la classe di concorso A-50 Scienze naturali chimiche e biologiche che permette l’insegnamento di chimica nei licei ed in alcuni istituti tecnici.

ITP scienze e tecnologie chimiche

L’ITP di scienze e tecnologie chimiche e microbiologiche si occupa della parte laboratoriale della materia ed è identificato attraverso la classe di concorso B12 che accorpa l’ex C240 Laboratorio di chimica e chimica industriale, ex C350 Laboratorio di tecnica microbiologica e l’ex C360 Laboratorio di tecnologia cartaria ed esercitazioni di cartiera.

Per diventare B12 i titoli di studio sono i seguenti:

  • Diploma di istruzione tecnica nel settore Tecnologico con indirizzo Chimica, materiali e biotecnologie, articolazione Biotecnologie ambientali
  • Diploma di Istruzione tecnica nel settore Tecnologico con indirizzo Chimica, materiali e biotecnologie, articolazione Biotecnologie sanitarie
  • Diploma di Istruzione tecnica nel settore Tecnologico con indirizzo Chimica, materiali e biotecnologie, articolazione Chimica e materiali
  • Diploma di Istruzione tecnica nel settore Tecnologico con indirizzo Chimica, materiali e biotecnologie, articolazione Chimica e materiali, opzione Tecnologie del cuoio
  • Diploma di Perito industriale per il disegno dei tessuti
  • Diploma di Perito industriale per la chimica conciaria
  • Diploma di Perito industriale per la chimica industriale
  • Diploma di Perito industriale per la chimica nucleare
  • Diploma di Perito industriale per la maglieria
  • Diploma di Perito industriale per le industrie alimentari
  • Diploma di Perito industriale per le materie plastiche
  • Diploma di Perito industriale per le tecnologie alimentari
  • Diploma di Perito industriale per l’industria cartaria
  • Diploma di Perito industriale per l’industria tessile
  • Diploma di Perito industriale per l’industria tintoria
  • Diploma di Tecnico chimico e biologico
  • Diploma di Tecnico delle industrie chimiche
  • Diploma di Tecnico di laboratorio chimico
  • Diploma di Tecnico di laboratorio chimico-biologico

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