Nella serata del 27 marzo il Miur ha finalmente pubblicato l’elenco degli ammessi alla prova orale del concorso a Dirigente Scolastico che inizierà il prossimo mese di maggio.
Il concorso si concluderà entro giugno con la pubblicazione della graduatoria definitiva, mentre il primo settembre verranno assunti i nuovi dirigenti scolastici, mettendo fine alla piaga delle reggenze scolastiche, più scuole affidate a uno stesso DS.
Risultati della prova scritta per Dirigente scolastico
Grande è stata l’attesa tra i partecipanti alla prova scritta ma solo in 3795 l’hanno superata. I posti messi a concorso sono 2900, i posti originari 2400 sono stati poi incrementati di 500 unità e saranno sicuramente ancora incrementati per i posti lasciati vacanti dai DS che andranno in pensione nel 2019 e 2020.
Mentre gioiscono gli ammessi, il punteggio più basso di ammissione era 70 punti, grande è invece la delusione dei docenti esclusi alcuni di loro avevano preso 100 alla preselettiva.
Ora molti di loro si prepareranno ai ricorsi, gli avvocati già si stanno attivando.
Intorno a questi concorsi si sa si muovono tre tipi di ” imprenditorie” quella delle case editrici che sfornano a manetta i libri di dirigenti scolastici spesso fatti con lo stampino, quella dei preparatori e infine ma non ultima per volume di introiti quella degli avvocati.
Dopo i ricorsi di quelli che non hanno superato la prova preselettiva e che sono stati ammessi allo scritto con riserva, sarà la volta di coloro che non hanno superato la prova scritta e poi di quelli che non supereranno la prova orale.
Crediamo che la selezione, dopo il grosso taglio effettuato dalle commissioni allo scritto, all’orale sarà minima, e i neo presidi che supereranno la prova orale saranno tutti assunti nei prossimi due anni , ora il problema sarà prendere un voto alto per non andare a sbattere a centinaia e centinaia di chilometri di distanza dalla propria residenza e qui entra in scena un’altra imprenditoria.
Convinto che la figura del DS debba essere rivista e superata, da sempre sono per un rettorato elettivo nella scuola, con docenti ce accedono al rettorato da albi nazionali e selezionati presso la scuola di pubblica amministrazione.
Io credo che un reclutamento serio non possa più essere affidato a un tale tipo di concorso dove giocano le capacità mnemonica, il caso, criteri soggettivi e basse retribuzione dei commissari e tante altre circostanze soggettive non ultimi sempre possibili fenomeni clientelari.
Link al sito del MIUR con i candidati ammessi all’orale del concorso a Dirigente scolastico
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