Concorso DSGA il bando in gazzetta ufficiale scadenza 28 Gennaio

E’ arrivato prima della fine del 2018 il bando ufficiale per il concorso DSGA, pubblicato in gazzetta ufficiale le modalità di selezione di 2004 posti di Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi.

Il bando in gazzetta ufficiale
Come presentare la domanda al concorso
La prova preselettiva
La prova scritta
La prova orale

Concorso DSGA in gazzetta ufficiale

“Il reclutamento dei nuovi DSGA era atteso da tempo ed era una delle nostre massime priorità. Avevamo promesso di sbloccare il bando: abbiamo agito rapidamente e con grande concretezza”, queste le dichiarazioni del Ministro dell’Istruzione Marco Bussetti – che continua  – “I DSGA sono figure essenziali per il buon funzionamento del sistema e delle nostre scuole. Dall’ultimo concorso sono trascorsi quasi venti anni: un tempo infinito. Non deve più accadere. Troppo spesso il ruolo del personale amministrativo, tecnico e ausiliario è sottovalutato. Su questo punto va invertita la rotta con assunzioni, formazione, valorizzazione di questi profili. Il concorso è un primo importante passo soprattutto per colmare le lacune di personale che rendono difficile l’amministrazione quotidiana delle scuole”.

Bando del concorso in gazzetta ufficiale.

Concorso DSGA

Come presentare la domanda al concorso

Sono ammessi a partecipare al concorso per DSGA tutti i cittadini italiani in possesso di diploma di laurea, laurea specialistica o laurea magistrale in

  • giurisprudenza
  • scienze politiche e economia e commercio
  • titoli equipollenti

Sono ammessi a partecipare al concorso anche gli assistenti amministrativi che, alla data di entrata in vigore della legge 27 dicembre 2017, numero 205, hanno maturato almeno tre interi anni di servizio, anche non continuativi, sulla base di incarichi annuali, negli ultimi otto, nelle mansioni di direttore dei servizi generali ed amministrativi, anche in mancanza del requisito culturale della laurea.

la domanda di partecipazione va fatta obbligatoriamente on line attraverso l’applicazione POLIS Istanze on Line  http://www.istruzione.it/polis/Istanzeonline.htm

La domanda deve essere presentata entro le ore 23,59 del 28 gennaio 2019.

La prova preselettiva: 100 quesiti a risposta multipla

Il concorso è bandito su base regionale, per cui qualora, il numero dei candidati sia superiore a quattro volte il numero dei posti disponibili, le prove di esame saranno precedute da una prova preselettiva nazionale.

La prova preselettiva consiste nella somministrazione di 100 quesiti a risposta multipla, vertenti sulle discipline previste per le prove scritte dalla durata massima di 100 minuti.

La valutazione della prova preselettiva è effettuata assegnando 1 punto a ciascuna risposta esatta, zero punti alle risposte non date o errate, fino ad un massimo di 100 punti. Il punteggio della prova preselettiva è restituito al termine della stessa.

All’esito della preselezione, sono ammessi a sostenere le prove scritte un numero di candidati pari a tre volte il numero dei posti messi a concorso per ciascuna Regione. Sono, altresì, ammessi tutti i candidati che abbiano conseguito nella prova preselettiva un punteggio pari a quello del candidato collocato nell’ultima posizione utile. Il mancato superamento della prova preselettiva comporta l’esclusione dal prosieguo della procedura concorsuale.

E’ importante sapere che il punteggio della prova preselettiva non concorre alla formazione del voto finale nella graduatoria di merito.

La prova scritta: risposte aperte e caso concreto

La prova scritta è articolata su due diverse prove:

  1. La prima prova è costituita da sei domande a risposta aperta, volta a verificare la preparazione dei candidati sugli argomenti indicati nell’allegato B del decreto ministeriale.
  2. La seconda prova è teorico-pratica e consiste nella risoluzione di un caso concreto attraverso la redazione di un atto su uno degli argomenti indicati nell’allegato B del decreto ministeriale.

Ciascuna prova ha una durata di 180 minuti.

A ciascuna delle prove scritte è assegnato un punteggio massimo di 30 punti. A ciascuno dei sei quesiti a risposta aperta di cui si compone la prima prova scritta, è assegnato un punteggio compreso tra zero e 5 che sia multiplo intero di 0,5.

Alla prova teorico pratica è assegnato un punteggio compreso tra zero e 30. Accedono alla prova orale i candidati che abbiano conseguito, in ciascuna delle prove, un punteggio non inferiore a 21/30. Il punteggio delle prove scritte è dato dalla media aritmetica dei punteggi conseguiti in ciascuna delle prove.

La prova orale

La prova orale avrà una durata massima di 30 minuti e consiste in un colloquio sulle materie d’esame, volto ad accertare la preparazione professionale del candidato sulle medesime e sulla capacità di risolvere un caso riguardante la funzione di DSGA.

La prova inoltre verifica la conoscenza degli strumenti informatici e delle tecnologie della comunicazione di più comune impiego e la conoscenza della lingua inglese attraverso la lettura e traduzione di un testo scelto dalla Commissione. In questa prova ci sarà anche la valutazione dei titoli acquisiti.

Il punteggio massimo assegnato per la prova è di 30 punti. La prova è superata dai candidati che conseguono un punteggio non inferiore a 21/30.

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Laureata a pieni voti, specializzata sul sostegno, è una docente della scuola secondaria di II grado. Ha frequentato numerosi master e corsi di aggiornamento sulle tematiche legate ai "Bisogni Educativi Speciali" ed ai disturbi dell'apprendimento, da tempo collabora con zoom scuola e con altre testate giornalistiche on-line.

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