Dopo la pubblicazione in gazzetta Ufficiale, il concorso straordinario Infanzia va avanti, vedremo cosa studiare ed approfondire per superare al meglio l’orale.
Cosa studiare per il Concorso straordinario Infanzia
Di seguito il programma dettagliato per quanto riguarda il concorso straordinario scuola dell’Infanzia, il candidato deve avere adeguate competenze.
Saper costruire “un ambiente educativo accogliente, sicuro, ben organizzato, capace di suscitare la fiducia dei genitori e della comunità”.
Deve saper adottare uno stile educativo ispirato “a criteri di ascolto, accompagnamento, interazione partecipata, mediazione comunicativa, con una continua capacita’ di osservazione del bambino, di sostegno e incoraggiamento all’evoluzione dei suoi apprendimenti”
Competenze progettuali
Che “si esplicano nella capacità di dare senso e intenzionalità a spazi, tempi, routine e attività, promuovendo un coerente contesto educativo attraverso un’appropriata regia pedagogica”;
Capacità riflessive
Orientate al “lavoro collaborativo, alla formazione continua in servizio, alla pratica didattica, al rapporto adulto con i saperi e la cultura”;
Capacità relazionali
finalizzate alla “costruzione di una comunità professionale ricca di relazioni, orientata all’innovazione e alla condivisione di conoscenze”.
Altre competenze
In merito ai seguenti argomenti:
- Bambini, bambine, famiglie e contesti di sviluppo e apprendimento pedagogia e storia della scuola dell’infanzia in Italia
- La condizione dell’infanzia nella società contemporanea
- La scuola dell’infanzia nella società contemporanea: identità, funzioni e compiti
- La società interculturale: le pratiche inclusive per i bambini con cittadinanza non italiana
- La relazione scuola-famiglia
- L’attivazione di modalità e strategie per la prevenzione, l’individuazione e l’intervento precoce per i bambini con bisogni educativi speciali
- Il rapporto tra scuola, famiglia, servizi, territorio
- I diritti dei bambini e delle bambine nella Costituzione italiana e nelle Carte internazionali
- La cultura della scuola dell’infanzia e il dibattito pedagogico in Italia e in Europa, con particolare riferimento alla istituzione del sistema integrato dei servizi per bambini tra zero e sei anni (ECEC – Early Childhood Education and Care)
- Il sistema integrato delle scuole dell’infanzia e la continuità educativa, con particolare riferimento a: scuole statali e scuole paritarie;
- Il decreto legislativo n. 65/2017 sul sistema integrato dei servizi di istruzione e di educazione per bambini da zero a sei anni: Anticipi di iscrizione, rapporti tra nido e scuola dell’infanzia, sezioni primavera, poli per l’infanzia, formazione in servizio; La continuità con la scuola primaria e con la scuola secondaria di primo grado nell’ambito degli istituti comprensivi e nell’ottica di costruzione del curricolo verticale tre-quattordici anni
- La scuola dell’infanzia come comunità educativa: collegialità, lavoro in sezione e di team, coordinamento pedagogico; Il curricolo della scuola dell’infanzia: Gli ordinamenti della scuola dell’infanzia; Le Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione; Finalità educative della scuola dell’infanzia, dimensioni dello sviluppo e sistemi simbolico-culturali;
- Gli ambienti di apprendimento: organizzazione di spazi, tempi, materiali, gruppi, routine, attività di intersezione; I campi di esperienza, i traguardi di sviluppo e la mediazione didattica; Le competenze chiave nella scuola dell’infanzia;
- Il primo approccio al plurilinguismo e all’insegnamento dell’italiano come L2.
- La professionalità docente: La relazione e la cura educativa; Gli stili educativi e i processi di insegnamento-apprendimento;
- La gestione dei gruppi, con particolare riferimento ai bambini anticipatari e ai bambini con bisogni educativi speciali;
- Le attività di progettazione, osservazione, documentazione e valutazione;
- La ricerca e la sperimentazione nella scuola dell’infanzia: esperienze, criteri e condizioni;
- Le tecnologie informatiche e le loro potenzialità nella scuola dell’infanzia.
- L’autonomia scolastica: Il Piano triennale dell’offerta formativa (PTOF); Collegialità e relazioni all’interno dell’istituzione scolastica e rapporti inter-istituzionali; Il Sistema nazionale di valutazione (SNV), il Rapporto di autovalutazione (RAV) e i piani di miglioramento.
Come accedere al concorso
I titoli di ammissione al concorso sono: Laurea in scienze della formazione primaria e diploma magistrale conseguito entro l’anno scolastico 2001/2002.
Tutti i dettagli su Concorso infanzia e primaria il decreto in Gazzetta Ufficiale, domanda concorso infanzia e primaria su Istanze on line, Concorso Infanzia primaria, orale, valutazione titoli ed aggregazioni territoriali
Per la partecipazione al concorso oltre al titolo bisogna aver svolto nel corso degli ultimi otto anni scolastici, presso le istituzioni scolastiche statali, almeno due annualità di servizio specifico rispettivamente sulla scuola dell’infanzia o primaria, anche non continuative, sia su posto comune che di sostegno.
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