In attesa che giungano presto notizie circa l’indizione del concorso per scuola infanzia ordinario, vediamo quali sono le novità circa le prove orali del concorso straordinario infanzia e primaria. La prima regione in cui cominceranno le prove orali è il Lazio, per poi effettuarsi nelle altre regioni italiane.
Al nastro di partenza le procedure straordinarie per il concorso Infanzia primaria, con la firma del decreto da parte del Ministro dell’Istruzione Marco Bussetti. Il provvedimento è già stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.
Concorso Infanzia Primaria chi può partecipare
A questo concorso straordinario possono accedere coloro che sono in possesso della Laurea in Scienze della Formazione Primaria o del diploma magistrale conseguito entro l’anno scolastico 2001/2002 (requisiti di abilitazione) e che hanno prestato servizio a scuola per almeno due nel corso degli ultimi otto anni. Le assunzioni previste in seguito al concorso Infanzia primaria straordinario sono circa 12 mila. Saranno coperti sia i posti di insegnamento comune che quelli su sostegno (i candidati per il sostegno devono possedere gli specifici titoli di specializzazione). Dalla pubblicazione del bando i candidati avranno a disposizione trenta giorni per la presentazione della domanda (che va fatta online, tramite il servizio del Miur Istanze Online).
Concorso infanzia primaria: la prova orale
Progettare una attività didattica, illustrando nei dettagli le motivazioni che hanno indotto a determinate scelte didattiche, metodologiche, contenutistiche e corredando il progetto di esempi pratici circa l’uso di Tecnologie della comunicazione e dell’informazione: questo sarà l’oggetto della prova orale che verrà sottoposto ai candidati. Per espletare la prova ogni candidato avrà a disposizione il tempo massimo di 30 minuti.
Valutazione dei Titoli
Come verrà effettuata la valutazione della prova orale e dei titoli? Per quanto concerne la prima, sta alla commissione esaminatrice attribuire il punteggio ottenuto ciascun candidato: il massimo dei punti per la prova orale è 30 punti, mentre per la valutazione dei titoli (culturali e professionali) è 70. Ogni commissione avrà a disposizione una griglia di valutazione che stabilisce i criteri per attribuire punteggi alla prova orale (vedi allegato B del decreto ministeriale). Per i titoli invece si fa riferimento all’allegato C del decreto ministeriale. In questo allegato sono riportati anche i punteggi relativi agli anni di servizio prestati (vengono attributi 5 punti al massimo per ogni singolo anno di lavoro). Al fine dell’attribuzione di titoli possono essere valutati anche i servizi prestati nei Paesi UE e il servizio a tempo determinato.
Aggregazioni territoriali per il concorso infanzia primaria
Per rendere più agevole e organizzato lo svolgimento della prova orale nelle diverse regioni d’Italia, la Gazzetta Ufficiale del 18 Dicembre 2018 ha riportato l’elenco delle aggregazioni territoriali delle sedi. Il bando di concorso prevede esplicitamente la possibilità di aggregare le procedure di selezione qualora vi siano regioni con un numero di candidati esiguo. Queste sono le regioni interessate dalle aggregazioni territoriali: Molise e Basilicata (Infanzia posto comune); Molise (scuola primaria posto comune); Emilia-Romagna, Piemonte, Liguria, Friuli Venezia Giulia, Sardegna, Veneto, Abruzzo, Umbria, Toscana, Calabria, Basilicata, Molise, Marche (Infanzia posto sostegno); Sardegna, Umbria, Molise, Liguria, Friuli Venezia Giulia, Basilicata, Piemonte (scuola primaria posto sostegno).
Le griglie di valutazione
Per la valutazione della prova orale del concorso Infanzia e Primaria verranno utilizzate le seguenti “griglie di valutazione”, così come previsto dal bando di Concorso: www.gazzettaufficiale.it
Griglia di valutazione prova orale scuola dell’infanzia per posto comune
Griglia di valutazione prova orale scuola primaria posto comune
Griglia di valutazione prova orale scuola dell’infanzia per sostegno
Griglia di valutazione prova orale scuola primaria per sostegno
Concorso Infanzia Primaria: cosa studiare
Questo concorso (straordinario) è basato su un’unica prova orale di natura didattico-pedagogica della durata di 45 minuti, in cui il candidato dovrà simulare una lezione frontale, esponendo per mezz’ora l’argomento assegnato, e per i rimanenti quindici dovrà sostenere un colloquio con i membri della commissione. Trattandosi di una prova orale volta ad accertare le competenze metodologiche del candidato, bisognerebbe approfondire gli argomenti sulla “progettazione e conduzione di una lezione efficace” (sono reperibili sul web e nelle librerie specializzate alcuni volumi con interessanti spunti al riguardo).
Il concorso non è selettivo, il punteggio verrà attribuito sulla base di una griglia di titoli (uguali in tutte le regioni italiane) e sull’esito della prova. In base ai singoli punteggi si formerà una graduatoria per regolare l’immissione in ruolo dei docenti. Il punteggio verrà determinato assegnando 70 punti per i titoli posseduti e 30 punti per la prova orale. Altri titoli valutabili possono essere: il possesso di altre abilitazioni universitarie e il superamento di precedenti concorsi.
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