Aumenta ogni anno il numero di docenti che scelgono di insegnare all’estero. Si tratta di un’opportunità da sfruttare, dato che i posti vacanti all’estero sono di più, e poi può rappresentare un’ottima occasione per fare un’esperienza professionale utile per il futuro.
I dati del concorso scuola all’estero
Il Ministero degli Esteri e i rappresentanti del Miur hanno diffuso di recente i dati riguardanti l’ultimo concorso scuola all’estero, le cui domande di partecipazione dovevano essere inviate dai candidati entro il 28 Gennaio scorso. Nello specifico, attraverso il sistema online sono giunte 1600 domande da parte di docenti, circa 700 domande da parte del personale ATA, circa 100 da parte di Dirigenti scolastici. Ad integrazione di questi dati, nei prossimi giorni saranno pubblicate altre informazioni circa le tre tipologie scelte per ciascuna delle aree linguistiche. Si attende invece dal Miur la comunicazione delle fasi successive del concorso, compreso il calendario dei colloqui che si terranno a Roma.
Personale ATA all’estero
Il bando pubblicato per la selezione del personale docente e ATA per le istituzioni scolastiche all’estero è scaduto lo scorso 28 Gennaio. Il concorso prevede la partecipazione di insegnanti, assistenti amministrativi, direttori dei servizi generali e amministrativi che, all’atto di presentazione della domanda, abbiano maturato almeno tre anni di servizio nel ruolo di appartenenza. Al termine della procedura selettiva è previsto l’inserimento a tempo indeterminato. La selezione dei docenti e personale ATA da impiegare all’estero verrà effettuata tramite titoli e colloquio. Saranno esclusi dalle graduatorie che andranno a formarsi tutti coloro che non assicureranno la loro permanenza all’estero nei sei anni successivi (la valutazione verrà svolta anno dopo anno). Per verificare l’idoneità richiesta per svolgere attività in un Paese estero (compresa la conoscenza della lingua) il colloquio per il personale ATA verterà su: competenza linguistica e comunicativa della lingua che viene indicata nella domanda, come funziona il sistema scolastico all’estero, normativa che disciplina il rapporto di servizio del personale scolastico all’estero.
Posti per assistenti di lingua italiana all’estero
Chi vuole insegnare all’estero può anche inviare la propria disponibilità per ricoprire il posto di assistente di lingua italiana all’estero.
Di recente il Miur ha diffuso il numero dei posti vacanti per l’anno scolastico 2019/2020. Per diventare assistente di lingua italiana all’estero bisogna essere in possesso di alcuni requisiti specifici, tra cui l’età (che non deve superare i trenta anni).
La domanda può essere presentata soltanto per uno dei Pesi indicati nell’avviso, entro e non oltre il 18 Febbraio 2019.
Segui tutte le news su Zoom Scuola