Coronavirus e scuola le indicazioni del Ministero sul virus

Una circolare del ministero prescrive il monitoraggio dell’insorgenza di sintomi di questo nuovo virus proveniente dalla Cina e le indicazione sulla gestione di studenti e studenti che provengono dalle aree affette dal Coronavirus.

Indicazioni del Ministero sul Coronavirus

Dopo la segnalazione da parte della Cina all’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) diversi casi di polmonite ad eziologia ignota, identificata successivamente come Coronavirus, nella città di Wuhan, nella provincia cinese di Hubei. I casi si sono verificati nella larghissima maggioranza nella Repubblica popolare cinese.

La via di trasmissione più frequentemente riportata è quella a seguito di contatti stretti e prolungati da persona a persona. I sintomi più comuni sono febbre, tosse secca, mal di gola, difficoltà respiratorie. Come riportato dal Centro Europeo per il Controllo delle Malattie, la probabilità di osservare casi a seguito di trasmissione interumana all’interno dell’Unione Europea è stimata da molto bassa a bassa, se i casi vengono identificati tempestivamente e gestiti in maniera appropriata.

Coronavirus a scuola

Informazioni ufficiali sul Coronavirus

In Italia, il Ministero della Salute, in accordo con le Regioni, ha in atto tutte le procedure per l’identificazione tempestiva e la gestione appropriata, con procedure omogenee su tutto il territorio nazionale. Ulteriori informazioni operative possono essere ottenute attraverso le autorità Sanitarie Regionali o il numero verde del Ministero della salute – 1500.

Si raccomanda di utilizzare solo informazioni disponibili presso i siti WHO (www.who.int), ECDC (www.ecdc.eu), Ministero Salute (www.salute.gov.it), ISS (www.iss.it), presso il Ministero della salute è attivo un tavolo permanente con le Regioni per il monitoraggio continuo della situazione.

Istruzioni del MIUR per le scuole

Al fine di uniformare la gestione nell’ambito degli istituti di istruzione di ogni ordine e grado, vengono di seguito riportate indicazioni di comportamenti caratteristici nelle diverse fasce di età.

Studenti universitari che non che sono rientrati dalla Cina nelle ultime 2 settimane

Per studenti che NON che sono rientrati dalla Cina nelle ultime 2 settimane, non sono previste misure specifiche se non quelle mirate a prevenire le comuni infezioni delle vie respiratorie:

  • Lavarsi le mani
  • Coprire le vie aeree quando si tossisce e starnutisce
  • In caso di utilizzo di fazzolettini di carta, una volta utilizzati, vanno gettati
  • Porre particolare attenzione all’igiene delle superfici
  • Evitare contatti stretti con persone con sintomi simili a stati influenzali.

Studenti universitari che sono rientrati dalla Cina nelle ultime 2 settimane

Oltre alle misure precedentemente indicate, bisogna monitorare la eventuale insorgenza di sintomi come tosse, febbre, difficoltà respiratorie

In caso di insorgenza di sintomi:

  • Chiamare il numero verde 1500 o i centri regionali di riferimento
  • Proteggere le vie aeree con mascherina
  • Evitare contatti stretti fino alla definizione della situazione sanitaria da parte
    del personale sanitario.

Per gli studenti ai quali è stato comunicato dall’autorità sanitaria, o che sono venuti in altro modo a conoscenza, di aver effettuato un viaggio insieme ad un paziente nCoV (Coronavirus) – con qualsiasi tipo di trasporto – e/o di aver coabitato con un paziente nCoV, entro un periodo di 14 giorni:

  • telefonare tempestivamente al 1500 o ai centri di riferimento delle regioni, per le misure di sorveglianza, ove non siano state già adottate dall’autorità sanitaria;

Studenti e bambini che frequentano scuole dell’infanzia, primarie e secondarie

Oltre a confermare le indicazioni sopra fornite per studenti universitari o di corsi equivalenti, per questa fascia d’età si suggerisce che gli adulti facenti parte del personale scolastico (docente e non) prestino particolare attenzione a favorire l’adozione di comportamenti atti a ridurre la possibilità di contaminazione con secrezioni delle vie aeree, anche attraverso oggetti (giocattoli, matite, etc.).

Viaggi di studenti verso le aree colpite

Per ridurre il rischio generale di infezioni respiratorie acute, gli studenti delle scuole secondarie e gli universitari che abbiano intenzione di viaggiare verso le aree colpite, alla luce della situazione epidemiologica globale relativa all’infezione da 2019-nCoV (Coronavirus), si ribadisce che tali viaggi sono sconsigliati.

Nel caso in cui i viaggi nelle aree colpite siano già iniziati, gli interessati devono attenersi alle seguenti indicazioni:

  • evitare di visitare i mercati di prodotti alimentari freschi di origine animale e di animali vivi
  • evitare il contatto con persone che hanno sintomi respiratori
  • lavare frequentemente le mani
  • per qualsiasi necessità contattare l’Ambasciata o il Consolato
  • qualora una persona sviluppi sintomi respiratori (tosse, mal di gola, difficoltà respiratorie) mentre si trova nelle aree a rischio, dovrebbe rivolgersi immediatamente a un medico.

Tali indicazioni sono da ritenersi valide anche per docenti, ricercatori e personale universitario.

Naturalmente le indicazioni presenti nella nota potranno essere modificate al variare della situazione epidemiologica

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