Cosa si intende per attività didattica, progettazione e didattica interdisciplinare

Redazione

Spesso si sente parlare di attività didattica, ma cos’è realmente? A cosa serve? Andiamo a scoprirlo insieme in questo nuovo articolo.

Cosa si intende per attività didattica

L’attività didattica, in linea di massima si può definire come quella parte dell’attività e teoria educativa che racchiude a tutti gli effetti i metodi di insegnamento. Essa, inoltre, fa affidamento a metodi e tecniche elaborate della statistica e dalla psicologia.

Cosa si intende per attività didattica

L’obiettivo finale, è quello di analizzare, verificare e successivamente misurare l’efficacia di modalità specifiche dell’intervento educativo.

Progettare una attività didattica

La progettazione di una attività didattica potrebbe sembrare molto facile, ma c’è bisogno di una attenta analisi. Ad esempio la programmazione annuale di un’attività didattica contiene un’analisi del momento e le eventuali ipotesi sulle competenze che andranno ad acquisire gli alunni sui nuclei fondanti della disciplina, spesso questa situazione viene analizzata anche in sede di riunione di dipartimento.

E’ possibile anche effettuare una elaborazione dopo l’inizio del nuovo anno scolastico e dopo aver fatto una chiara e completa descrizione della classe. Abbiamo tra l’altro alcuni esempi di progettazione di una attività didattica che permettono una visione di alcuni documenti già pronti all’uso.

Attività didattica interdisciplinare

Se sentite parlare di attività didattica interdisciplinare questo può essere considerato a tutti gli effetti un approccio da utilizzare in aula. L’insegnamento interdisciplinare richiede creatività e al tempo stesso attitudini alla sperimentazione.

Tutto questo consente di avviare attività in maniera facile e immediata, con lavori il più possibile coinvolgenti per chiunque.

Qualche esempio di didattica interdisciplinare:

  • Analisi delle notizie;
  • Personalizzazione della lezione di storia con lo scopo principale di sviluppare le abilità creative di scrittura nel processo storico e di successione degli eventi;
  • Unire matematica e scienze con l’educazione fisica cosi da mettere a disposizione degli alunni lezioni continue che siano in grado di spiegare ed esplorare movimenti determinati;
  • Lasciare che ogni alunno programmi con cura le vacanze, andando a sviluppare le loro abilità di ricerca mentre si immergono su argomenti fondanti le svariate discipline;
  • Nuovi ambienti di apprendimento: inserire ambienti nuovi di apprendimento facendo affidamento ad uno studio sul campo all’aperto come base per un’unità di breve durata;
  • Abbinare la scienza agli studi sociali presentando un’unità che vada a 360 gradi ad esplorare l’impatto del tempo;
  • Preparazione del test senza studio: preparare gli alunni per un esame o test standard, che potrebbero dover affrontare nel corso della propria vita, dando indicazioni sul come prepararsi e su quali metodi fare affidamento.

Abbiamo visto solo qualche esempio di didattica interdisciplinare, anche se ovviamente c’è ne sono tanti altri.

Didattica differenziata

Quali sono gli obiettivi minimi della didattica differenziata? Tale metodo della didattica prevede che l’alunno riesca a svolgere in aula attività differenti contemporaneamente, cercando di lavorare in totale autonomia o suddividendo il lavoro inserendolo in un gruppo.

Questa metodologia didattica è adatta agli studenti BES coloro che hanno bisogno di attenzione speciale nel corso del percorso scolastico. Per cause differenti la didattica può avere degli strumenti compensativi o dispensativi che accompagnano la didattica stessa.

Modelli didattici

I modelli didattici sono strutture concettuali di mediazione fra pratica e teoria. Il loro compito è quello di riuscire a promuovere una rappresentazione di gran lunga parziale e più semplificata della realtà educativa.

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