Il coronavirus ha ormai cambiato lo stile di vita di tutti i cittadini non solo italiani ma del mondo. La pandemia ha dunque causato sconvolgimenti anche nelle vite degli studenti e proprio a tal proposito la ministra dell’istruzione Lucia Azzolina, pare abbia proposto nuove misure inserite nel Decreto Scuola per gestire l’anno scolastico in corso. In questo ci sono tutti i provvedimenti per la valutazione dei docenti, dei concorsi, l’aggiornamento delle graduatorie docenti, lo svolgimento degli scrutini e l’utilizzo dei libri di testo.
Decreto scuola, ecco cosa contiene
Tra le prime preoccupazioni degli studenti a causa della pandemia da coronavirus, c’è senza dubbio l’esame di maturità ma secondo il testo del Decreto pare che qualora non si rientri a scuola entro il 18 maggio, l’esame si trasformerà in una singola prova orale.
Esame terza media
Mentre per tutti i ragazzi che frequentano le scuole medie, se il rientro non è previsto per la data di cui sopra, l’esame di stato consisterà in una singola dimostrazione della tesina.
Promozione studenti
Gli altri studenti invece, che frequentano classi intermedie – ha detto Lucia Azzolina – devono essere tutelati con una promozione. Dunque tutti passeranno all’anno successivo ma ad una condizione, che a settembre, nel momento del rientro, si recuperi il programma perso. Questo perché è vero che la didattica a distanza deve essere garantita a tutti gli studenti in questo momento di difficoltà, ma ovviamente ci saranno delle lacune che devono essere assolutamente colmate, soprattutto per il bene degli studenti.
Gita scolastiche
Le gite scolastiche, purtroppo per gli studenti, sono state tutte rimandate o sospese. Sicuramente questo non è un bel momento per viaggiare, soprattutto per evitare l’espansione dei contagi non solo in Italia ma nel mondo. Dunque dopo essersi resi tutti conto della grave pandemia è stato necessario dare uno stop, seppur a malincuore, a tutte le attività ricreative e formative, incluse le gite scolastiche.
Libri di testo e scrutini
Quanto alla situazione dei libri di testo e degli scrutini, si può dire che nel primo caso si avrà una conferma dell’utilizzo del materiale scolastico se non si rientra a scuola entro il 18 maggio, mentre nel secondo caso, gli scrutini appunto, si terranno a distanza per evitare assembramenti. Quindi i docenti dovranno riunirsi con sistemi telematici per gestire il futuro dei propri studenti ma soprattutto per garantire la tutela della salute propria e di altri lavoratori, così come quella degli studenti.
Concorsi e graduatorie
Un altro elemento contenuto all’interno del Decreto Scuola, è quello che riguarda le graduatorie d’istituto. A giugno, infatti, si sarebbero dovute aggiornare le graduatorie di II e III Fascia, ma data la situazione di allarme è stato ritenuto utile bloccarle sino all’anno prossimo. Speciale aggiornamento Graduatorie di istituto.
Dunque, il tutto si fermerà evitando l’aggiornamento per tutto l’anno scolastico 2020/2021, mentre per la situazione relativa ai concorsi, il Decreto pare voglia confermare i bandi nonostante l’emergenza.
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