Diventare personale ATA

 



Cos’è il personale ATA?

Partiamo dalle basi e vediamo cos’è il personale ATA. In questa definizione, acronimo di Personale Amministrativo Tecnico e Ausiliario, sono comprese diverse figure, tra le quali è possibile ricordare i collaboratori scolastici, una volta noti come bidelli, gli assistenti amministrativi, gli assistenti tecnici, gli addetti alla mensa.

Come si diventa personale ATA

Il mondo della scuola è ricco di mansioni ambite a chiunque sia alla ricerca di un impiego nel comparto statale. Tra le figure in questione, è possibile ricordare quella del personale ATA. Se vuoi sapere qualcosa di più in merito e scoprire come si diventa personale ATA, seguici nelle prossime righe, dove abbiamo cercato di rispondere ad alcune delle più diffuse domande su questa figura professionale.

Le mansioni del personale ATA

Dire cosa fa il personale ATA in poche righe è praticamente impossibile. Queste figure professionali, infatti, si occupano di diverse mansioni. Tra queste è possibile comprendere la pulizia degli spazi scolastici, la gestione amministrativa degli istituti, la gestione contabile e strumentale, l’assistenza tecnica nei vari laboratori e la sorveglianza connesse all’attività svolte nelle scuole, in collaborazione con il personale docente.

 

 

Requisiti di accesso ai vari profili ATA

Entriamo ora nel vivo dell’approfondimento su come diventare personale ATA. Per chiarire la situazione in merito, è necessario ricordare non solo che il personale ATA è diviso in diversi profili, ma anche che questi sono raggruppati quattro aree:

Area A: Collaboratore scolastico (CS)

Area AS: Collaboratore scolastico addetto all’azienda agraria (CR)

Area B: Assistente Amministrativo (AA), Assistente Tecnico (AT), Cuoco (CU), Infermiere (IF), Guardarobiere (GU)

Area D: Direttore dei servizi generali ed amministrativi (DSGA)

 

Personale ata

 

Come si diventa Collaboratore Scolastico

 

Titoli per accedere al profilo di Collaboratore Scolastico

Area A, il profilo di riferimento è quello del collaboratore scolastico (ex bidello). La mansione può essere svolta in tutte le scuole.
Tra i requisiti necessari è possibile ricordare il possesso di un diploma di qualifica triennale rilasciato da una scuola professionale, ma anche il diploma di maestro d’arte. Possono accedere alle posizioni di personale ATA Area A anche i possessori di diploma di scuola magistrale per l’infanzia.

Soddisfano i requisiti previsti dalla legge anche tutti gli altri diplomi o attestati di qualifica professionale a patto che siano di durata minima triennale.

 

Mansioni del collaboratore scolastico

I compiti del collaboratore scolastico sono menzionati nel CCNL Scuola e sono:

Pulizia
Il Collaboratore scolastico deve provvedere alla pulizia ed alla disinfezione degli ambienti usati nella scuola, sia per quanto riguarda le aule ed i corridoi, ma anche gli uffici ed i laboratori.

Sorveglianza
Essendo minori, la scuola ha bisogno di una sorveglianza attenta e rigorosa, ed è proprio una di questa la mansione del collaboratore scolastico. Il collaboratore ha a suo carico la gestione delle utenze esterne che accedono nelle aree della scuola, e tutta la sorveglianza legata all’entrata ed uscita sia del personale che degli studenti

Didattica e Sostegno ai disabili
I collaboratori scolastici partecipano attivamente alla didattica fornendo supporto ai docenti sia per le comunicazione con la presidenza e la segreteria, sia nei laboratori e nella sorveglianza del gruppo classe, oltre a questo c’è la mansione di assistenza agli alunni diversamente abili.

 

 

Come si diventa collaboratore scolastico addetto all’azienda agraria

Per quanto riguarda l’area AS, il profilo a cui fare riferimento è quello del collaboratore scolastico addetto all’azienda agraria. Come è chiaro dal nome stesso del profilo, la mansione può essere svolta solamente negli istituti agrari.

I requisiti formativi vedono in primo piano il possesso di un diploma di operatore agrituristico, ma anche di operatore agroindustriale e ambientale.

 



 

 

 

Come si diventa assistente amministrativo

Il profilo di riferimento di quest’area è l’assistente amministrativo. La mansione può essere svolta in tutte le scuole di ogni ordine e grado, il requisito di accesso è il diploma di maturità.

 

Le mansioni dell’assistente amministrativo

Le principali mansioni dell’assistente amministrativo riguardano due aree: quella del personale e quello della didattica, nonché quella generale di gestione contabile ed amministrativa della scuola.

Tutta la burocrazia della scuola passa per la segreteria scolastica e di conseguenza la gestione dell’archivio e la gestione del protocollo sono solo alcune delle mansioni del personale, infatti vi è anche la gestione del magazzino e la relativa custodia dei beni presenti in ogni istituto nonché la verifica delle entrate e delle uscite.

Area didattica
L’assistente amministrativo è responsabile della gestione anagrafica degli studenti, della loro frequenza, degli esami, della comunicazione delle assenze alunni, inserimento libri di testo, stampa di pagelle e diplomi e gestione delle tasse scolastiche, Ricevimento docenti.

Area Personale
Gli assistenti amministrativo sono responsabili della gestione delle supplenze sia per i docenti che per il personale ata, gestisce la presa servizio, le ferie, assenze e ha in custodia tutti i fascicoli personali di tutti i lavoratori della scuola a livello di istituto. Gestisce le graduatorie interne e quelle di istituto, effettua il controllo dei titoli dichiarati in seguito a domanda di inserimento nelle graduatorie, gestisce le domande mobilità e del personale neo immesso in ruolo.

Area economica funzionale
Gli assistenti amministrativo sono responsabili della gestione dell’Albo dei fornitori, della richiesta e comparazione dei preventivi, consegna e gestione delle scorte del materiale. Gestione dell’inventario con la tenuta dei registri

 



 

 

 

Come si diventa assistente tecnico

Per accedere al profilo di assistente tecnico bisogna avere un diploma di maturità e la mansione può essere svolta in tutte le scuole di II grado. Il diploma di maturità di accesso al profilo di assistente tecnico da accesso a una o più aree di laboratorio secondo la tabella ministeriale dove viene specificata la corrispondenza in base al titolo le aree ed i laboratori dove si può lavorare.

Ad esempio il diploma di agrotecnico permette l’accesso all’area azienda agraria come il diploma di elettronica industriale AR02 permette l’accesso al laboratorio di elettronica ed elettrotecnica (AR08 Fisica), il Diploma di  meccanico riparatore AR01 è associato al laboratorio di meccanica.

 

Mansioni dell’assistente tecnico

Gli assistenti tecnici oltre ad avere la gestione dei laboratori e fornire il supporto alla didattica mettendo in ordine i locali affidati e preparando delle esperienze pratiche hanno anche specifiche competenze rispetto all’organizzazione del materiale effettuando proposte e consulenza per eventuali piano acquisti.

Preparano il materiale per le esercitazioni in accordo con i docenti ITP o curruculari, collaborano con i docenti, con il personale della segreteria, con il DSGA e con i dirigente scolastico ad eseguire tutte le operazioni di inventario.

 

Come si accede al profilo di Cuoco nella scuola

Il profilo è presente solo nei convitti e negli educandati e si accede con il Diploma di qualifica professionale di Operatore dei servizi della ristorazione settore cucina.

 

Come si accede al profilo di Infermiere nella scuola

Il profilo di Infermiere all’interno della scuola è previsto come per il profilo di cuoco solo nei convitti e negli educandati. Il titolo di accesso è la Laurea in scienze infermieristiche o qualsiasi altro titolo  valido per l’esercizio della professione di infermiere.

 

Come si accede al profilo di Guardarobiere nella scuola

Si diventa Guardarobiere nella scuola con il diploma di qualifica professionale di Operatore della moda, ma questa figura è presente solo nei convitti.

 



 

Come si diventa Direttore dei servizi generali e amministrativi

Area D, in quest’area, rientra il profilo di direttore dei servizi generali e amministrativi (DSGA). La mansione può essere svolta in tutte le scuole. Tra i requisiti formativi è possibile ricordare il possesso di una laurea vecchio ordinamento o di un’attuale laurea magistrale in giurisprudenza, economia, scienze politiche, sociali e amministrative.

 

Le mansioni del DSGA

Il Direttore dei servizi generali e amministrativi ha il compito di sovrintendere ai servizi generali amministrativi e contabili della scuola che dirige. Infatti svolge la funzione di organizzazione e coordinamento in diversi ambiti.

Personale
Il DSGA vigilanza, coordina e organizzazione il personale ATA della scuola. Assegna il piano delle attività e le attività aggiuntive del personale ATA. Partecipa alla contrattazione d’Istituto e ne redige la relazione tecnica.

Amministrazione
Il Direttore dei servizi generali e amministrativi è responsabile della tenuta dei registri contabili e predispone il programma annuale ed il suo consuntivo.  Gestisce gli appalti e ed i contratti con le società esterni, è insieme al dirigente scolastico responsabile del trattamento dei dati personali nell’ambito della Policy Privacy dettate dal GDPR.

 

Graduatorie

Come nel caso dei docenti, anche per quanto riguarda il personale ATA sono presenti graduatorie di prima, seconda e terza fascia.

Graduatoria di Prima Fascia

Nella graduatoria Prima fascia sono presenti i candidati inseriti nelle graduatorie provinciali permanenti 24 mesi di servizio art 554 del Decreto legislativo 297/1994. Requisito di accesso alla graduatoria di prima fascia è avere 24 mesi di servizio anche non continuativi nel proprio profilo professionale, aggiornata ogni anno permette l’immissioni in ruolo o le supplenze al 31 agosto o 30 giugno conferite direttamente dall’USR di competenza.

 

Graduatoria Seconda Fascia

Nella graduatoria di Seconda fascia sono presenti i candidati inseriti nelle graduatorie provinciali ad esaurimento di collaboratore scolastico, Assistente Amministrativo, Assistente Tecnico, Cuoco Infermiere, Guardarobiere e di addetto alle Aziende Agrarie. La graduatoria di seconda fascia è provinciale ed è ad esaurimento, per cui non sono previsti nuovi ingressi, almeno per il momento, da questa vengono attinti i nominativi per il conferimento di supplenze annuali sino al 30 giugno o al 31 agosto.

 

 

Graduatoria di Terza Fascia

Nella graduatoria di terza fascia sono presenti i candidati in possesso dei titoli di accesso ai profili professionali previsti dal Bando che viene emanato dal MIUR con cadenza triennale, l’ultimo bando risale all’autunno 2017.

Dalla terza fascia è possibile avere incarichi brevi, o supplenze annuali al 31 agosto o sino al termine delle attività scolastiche, si  tratta di una graduatoria provinciale ma ristretta a 30 scuole, scelte all’interno della provincia, in terza fascia si viene nominati direttamente dalle scuola e non dall’Ufficio Territoriale.

Nel momento in cui vengono pubblicate le graduatorie provvisorie di terza fascia (ogni tre anni) si hanno 10 giorni di tempo per verificare la correttezza del punteggio assegnato dalla segreteria scolastica. Se il punteggio è errato abbiamo predisposto un modulo di reclamo da indirizzare al dirigente scolastico per effettuare la rettifica.

 

Per diventare Direttore dei servizi generali e amministrativi  a tempo indeterminato oltre ai titolo di accesso visti prima è necessario superare un concorso ordinario. C’è da ricordare che esistono anche per i DSGA le graduatorie, utilizzate per il conferimento di incarichi a tempo determinato.

 

Lavorare come personale ATA è uno speciale di approfondimento della sezione Lavorare a scuola.

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