Una maestra, denigrata dal genitore di un suo alunno, chiede il risarcimento dei danni e la Cassazione accoglie il suo ricorso.
Docente denigrato dal genitore, la cassazione: deve essere risarcito
Un’insegnante di scuola primaria, durante una riunione con i genitori, è stata brutalmente offesa e denigrata dal padre di uno dei suoi alunni, che l’accusava di essere un mostro e una persona poco raccomandabile. A questo si sono aggiunte le offese e gli insulti di altri genitori.
La maestra è stata allora sottoposta sia a una visita psichiatrica specialistica sia a un procedimento penale, con conseguente interdizione dal pubblico servizio e trasferimento d’ufficio. Ha fatto ricorso in Cassazione richiedendo il risarcimento dei danni. La Cassazione ha accolto la sua richiesta, affermando che la condotta del genitore ha leso profondamente la dignità, l’onore e il prestigio dell’insegnante.
La sentenza della Cassazione
La Cassazione con la sentenza del 12/04/2018 numero 9059 dichiara infatti che i genitori non possono in alcun modo denigrare i docenti. I giudici, inoltre, hanno aggiunto che situazioni come quella vissuta dalla maestra coinvolgono ogni giorno tantissimi insegnanti.
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