Le segreterie scorrono le graduatorie di istituto per le nomine dei docenti dopo gli aggiornamenti di II fascia.
Riconvocazioni dopo gli aggiornamenti di II Fascia
Settembre è un mese cruciale per il mondo della scuola in particolare la scorsa settimana sono state pubblicate le graduatorie definitive ATA III Fascia per chi ha presentato la domanda entro il 31/10/2017. Venerdì 21 invece è stata avviata la procedure di selezione per le graduatorie di II e III fascia del personale docente per l’anno scolastico 2018/2019.
Riconvocazioni docenti anno scolastico 2018/2019
Le province hanno visualizzato le nuove graduatorie lo scorso venerdì, ma la procedura si completa oggi, non tutte infatti avevano la possibilità di accedervi. Le segreterie scolastiche dunque possono scorrere le graduatorie per verificare se ci sono delle novità rispetto allo scorso anno scolastico e procedere con le riconvocazioni dei docenti che avevano rifiutato la nomina ai sensi dell’art. 41 del CCNL. Le segreterie hanno a disposizione anche gli elenchi aggiuntivi di chi ha conseguito l’abilitazione tra il 01/02/2018 e il 01/08/2018 e la specializzazione per il sostegno. Secondo le prime indiscrezioni, i contratti che sono stati già stipulati saranno riconfermati, ma le segreterie scolastiche sono tenute a seguire le istruzioni del MIUR.
Cos’è la clausola risolutiva
La prima fase delle convocazioni per la II Fascia e la classe di concorso per il sostegno è stata già avviata prima dell’inizio dell’anno scolastico. Molti docenti sono stati perfezionati il 17 settembre 2018 e i docenti hanno preso servizio. Quest’anno però i contratti non sono più di tipo “Fad” ma presentano la “clausola risolutiva”. Che cosa significa tutto questo? I contratti possono essere risolti prima della scadenza quando vengono pubblicate le nuove graduatorie e ci sono le nuove convocazioni della II Fascia. La clausola di risoluzione anticipata è disciplinata dall’art. 41 del CCNL che abbiamo citato e che ha abolito i contratti fino all’avente diritto.
La clausola risolutiva ha le stesse modalità dei vecchi contratti e consente di assegnare le cattedre vacanti entro l’inizio dell’anno di di avere maggiori possibilità di restare in servizio per tutto l’anno scolastico. Maggiori risposte arriveranno in questi giorni dopo la pubblicazione delle GI della II e con le direttive del MIUR.
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