Far riconoscere i propri titoli di studio in un altro paese, parliamo quindi di Equipollenze titoli esteri, è una delle prassi molto richieste al giorno d’oggi grazie all’internazionalizzazione.
Questo perché molte persone del nostro paese si trasferiscono all’estero o viceversa ed è dunque necessario presentare un titolo di studio per l’occupazione, non solo il trasferimento ma anche aver frequentato master ed abilitazioni potrebbe aver bisogno di una omologa del Ministero.
Equipollenza e riconoscimento: come ottenerla
Il riconoscimento di titoli di studio non è altro che l’Equipollenza, ovvero l’ottenimento di un titolo scolastico o accademico conseguito all’estero, che abbia stessa valenza in Italia. Questo inoltre ha la stessa valenza giuridica di un titolo ottenuto in altri paesi. Il riconoscimento invece è utile alle procedure concorsuali oppure per il perseguimento degli studi, non è dunque valido come corrispondenza del titolo ma è soltanto utile ai fini delle procedure.
Equipollenza titolo estero di scuola secondaria
Per quanto riguarda le scuole secondarie di primo e secondo grado si può dire che le prove per il riconoscimento potrebbero contenere delle domande sulla conoscenza della lingua italiana, il tutto per potersi assicurare di una buona comunicazione con l’individuo.
Coloro che vogliono effettuare questa procedura, devono recarsi agli uffici scolastici di competenza, per poi consentire la delega agli ambiti territoriali provinciali.
Quanto al riconoscimento invece, per la scuola secondaria di secondo grado, e quindi di titoli d’accesso all’università, c’è la possibilità di recarsi direttamente all’istituto interessato per poter effettuare l’iscrizione. Ovviamente il riconoscimento non funge da equipollenza, come detto anche in precedenza.
Equipollenza e riconoscimento di master e titoli universitari
Lo stesso iter di riconoscimento ed equipollenza vale anche per le lauree di primo e di secondo livello. Infatti per l’equipollenza ci si può recare in qualsiasi università in cui sia presente lo stesso corso sostenuto all’estero e chiedere appunto il riconoscimento del titolo.
Basta presentare la giusta documentazione e il gioco è fatto.
Per il riconoscimento invece bisogna chiedere ulteriori informazioni all’università di riferimento e a cui ci si vuole rivolgere. Non resta altro quindi che procedere con le proprie pratiche per richiedere l’equipollenza o quando necessario il riconoscimento per proseguire con il proprio percorso accademico e non solo.
Riconoscimento dell’abilitazione all’insegnamento
Altro discorso affrontato spesso dai docenti della scuola è il riconoscimento dell’abilitazione all’insegnamento per le singole classi di concorso o per il sostegno, un titolo di abilitazione ed idoneità per il riconoscimento dei titoli conseguito, magari in Spagna o in Romania.
In questo caso il MIUR è responsabile del riconoscimento dell’equipollenza del titolo estero, stabilito sia dal DL 206/07, dovrà quindi esserci una richiesta formale di riconoscimento e se verrà accolta si otterrà l’omologazione dl titolo estero a quello italiano tramite apposito decreto del Ministero dell’Istruzione.
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