Il Ministero dell’istruzione sembra non conoscere molto bene l’italiano. Lo ha dimostrato nella simulazione della prova scritta di italiano per gli Esami di stato. La prova prevedeva da parte dello studente l’analisi della poesia di Eugenio Montale “L’agave sullo scoglio”, tratta dalla raccolta Ossi di seppia.
Errore del Miur sulla traccia di Montale
Nel primo verso del componimento “O rabido ventare di scirocco” compare l’aggettivo rabido che il Miur, in una nota a piè di pagina, suggerisce di tradurre con rapido. Traducendolo in questo modo però si compie un grave errore, come fa notare un docente toscano, il quale sottolinea l’origine latina dell’aggettivo che, derivando da rabies, significa rabbia. Quindi, la traduzione corretta di rabido è rabbioso e non veloce o rapido come aveva indicato il Miur.
Questo incredibile errore arriva dopo quello di geografia, che ha fatto diventare Cassino città campana.
Il Miur quindi sembra aver proprio bisogno di una approfondita ripetizione di italiano… e non solo.
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