A partire da quest’anno scolastico gli studenti si troveranno ad affrontare un esame di Stato diverso da quello in vigore fino ad oggi. Il MIUR ha pubblicato nel decreto n. 769 del 26/11/2018 le principali modifiche introdotte negli esami di maturità dell’anno scolastico 2018-2019. In particolare, le novità più rilevanti riguarderanno: i test Invalsi, la terza prova, la tesina e i punteggi di ammissione. Resta fissato in 60 punti il punteggio minimo per superare l’esame di maturità: si parte dal credito scolastico e poi la commissione potrà, a sua discrezione, aggiungere fino a 60 punti.
Materie della Seconda prova Esame di stato
Debutta da Giugno la seconda prova multidisciplinare. Ecco alcune delle materie scritte oggetto della seconda prova dell’esame di maturità 2019 annunciate nei giorni scorsi dal Ministro dell’Istruzione Bussetti, che ha pubblicato anche un video sui canali social per arrivare più direttamente agli studenti maturandi. L’elenco completo può essere consultato sul sito ufficiale del MIUR.
Liceo delle Scienze Umane: Scienze Umane e Diritto ed Economia;
Liceo Scientifico: Matematica e Fisica;
Liceo Classico: Latino e Greco;
Istituto tecnico indirizzo informatico: informatica e Sistemi di reti;
Istituto tecnico per il Turismo: Discipline turistiche e aziendali e lingua inglese;
Istituto professionale per i servizi di enogastronomia: Scienze degli alimenti e Laboratorio di servizi enogastronomici.
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Simulazioni nazionali: le date
Al fine di sostenere gli studenti che dovranno affrontare i nuovi esami di maturità il ministro Bussetti ha annunciato che saranno organizzate simulazioni della prima e seconda prova dell’esame in tutte le scuole d’Italia. Il calendario delle simulazioni nazionali è il seguente: 19 febbraio e 26 marzo prima prova scritta; 28 febbraio e 2 aprile seconda prova scritta. Con apposita circolare esplicativa saranno impartite alle scuole le indicazioni e le modalità di svolgimento delle simulazioni. A partire da quest’anno non esiste più la terza prova, il “quizzone”, ma la seconda prova può prevedere più discipline che caratterizzano l’indirizzo di studio.
Ad esempio, per il Liceo classico la seconda prova prevede lo svolgimento di una versione, l’analisi di un testo in prosa con indicazioni sull’opera da cui è tratto, e poi tre quesiti specifici riguardanti la collocazione dello stesso.
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