Commissari in fuga, decine di presidenti e commissari hanno abbandonato l’esame di maturità. Scopriamo insieme i motivi.
Presidenti e commissari in fuga
Ai microfoni di TGSky 24, il Ministro della Pubblica Istruzione, Marco Bussetti ha parlato della maturità e della rinuncia di 5,5% presidenti e di 6,5% commissari, sottolineando che il numero di coloro che hanno abbandonato gli esami quest’anno si è ridotto notevolmente rispetto al 2018.
Esami 2019: i motivi dell’abbandono
Due sono stati i fattori che probabilmente hanno portano all’abbandono: gli stipendi ritenuti ancora troppo bassi rispetto ai carichi di lavoro in aumento e l‘incertezza dovuta alle novità della prova d’esame, introdotte quest’anno.
Decine, dunque, le rinunce a Roma, Milano e Bologna ma anche a Palermo le commissioni incomplete sono state tante, con un record di fughe per i professori di italiano.
Il MIUR però afferma che si tratta di un fenomeno fisiologico e che, come ogni anno, possono esserci rinunce motivate. Non si può parlare, quindi, di situazione patologica o di allarme. I presidenti e commissari mancanti verranno, infatti, sostituiti garantendo il normale svolgimento degli esami di maturità.
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