Gite scolastiche: viaggi in Italia ed all’estero, obiettivi e normativa

Nella vita di uno studente le gite scolastiche sono un momento formativo fondamentale, a stabilire le condizioni di ogni singola gita, i vari istituti scolastici devono fare tassativamente affidamento alla Circolare Ministeriale n. 291 del 14 ottobre 1992. Le gite per alunni vengono organizzate sia all’estero che nel nostro paese.

Gite scolastiche: viaggi in Italia

Le gite scolastiche in Italia, hanno lo scopo principale di aiutare gli alunni a conoscere meglio il proprio territorio. E’ consigliato in questi casi evitare di scegliere come meta località distanti dalla sede dove è situata la scuola, andando a preferire la propria regione o quelle confinanti.

I viaggi di istruzione organizzati della scuola devono essere obbligatoriamente il più formativo possibile, bisogna visitare qualunque località iniziando da luoghi artistici, storici, culturali, l’importante che rispondano agli obiettivi formativi imposti dal viaggio d’istruzione.

E’ consigliato inoltre che il personale della scuola che organizza il viaggio informi il sindaco delle località interessate, cosi da prendere tutte le misure del caso per rendere più confortevole e proficua l’iniziativa.

Un viaggio di istruzione è un momento di socializzazione ed una opportunità di integrazione da privilegiare e gestire al meglio.

Gite scolastiche

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Gite scolastiche: viaggi all’estero

Di solito i viaggi all’estero puntano verso Paesi europei e sopratutto quelli che aderiscono alla CEE, non altro che confinanti con il territorio italiano. E’ di vitale importanza che la scuola, facendo affidamento all’ufficio scolastico provinciale, vada ad informare il prima possibile il competente ufficio diplomatico italiano – consolato o ambasciata. Se la gita ha lo scopo di visitare organismi di una certa caratura come il Parlamento Europeo, ONU o consiglio d’Europa, è importante mettersi in contatto con gli uffici che organizzeranno il tutto accogliendo gli alunni.

I viaggi di istruzione in base all’ordine e grado della scuola

Analizzando il primo ciclo della scuola elementare è raccomandato che ogni gita venga fatta nella stessa provincia, mentre per quanto concerne il secondo ciclo l’ambito territoriale spesso e volentieri viene allargato alla proprio regione.

Passando alla scuola media e superiore, gli spostamenti avvengono ugualmente in Italia con dei criteri ben precisi. Sono consentite tra l’altro gite della durata di un giorno per le medie, senza dover obbligatoriamente prenotare. All’estero si può andare per più giorni se si è alle superiori, importante che i luoghi da visitare rientrino nel territorio europeo.

Tipologia dei viaggi di istruzione

Le gite scolastiche si dividono in:

  • Viaggi di integrazione culturale, effettuati in Italia, con l’obiettivo di far conoscere il proprio paese a chi partecipa alla gita, promuovendo gli aspetti legati ai monumenti, al paesaggio ed alla cultura della zona da visitare.
  • Viaggi di integrazione della preparazione di indirizzo, sono gite finalizzate all’acquisizione di specifiche esperienze di carattere tecnico-scientifico, tali viaggi sono particolarmente utili per chi frequenta istituti tecnici e professionali, favorendo l’integrazione tra scuola e mondo del lavoro.
  • Visite guidate, queste si effettuano presso aziendali, mostre, monumenti, musei, gallerie e durano una sola giornata, c’è la possibilità di entrare gratuitamente nei musei grazie ad accordi con il Ministero dei Beni Culturali.
  • Viaggi connessi ad attività sportiva, questa tipologia di viaggio di istruzione è finalizzata a garantire agli allievi esperienze differenziate di vita ed attività sportive.

Normativa che regola i viaggi di istruzione

In merito alla normativa la principale documentazione da consultare è la Circolare Ministeriale n. 291 del 14 ottobre 1992, qui il testo per intero.

D.P.R. 31 maggio 1974, n. 416 Articolo 6 – i viaggi d’istruzione sono rimessi all’autonomia decisionale degli organi collegiali della scuola, in particolare, spetta ai consigli di istituto, determinare, sulla base delle accertate disponibilità finanziarie, i criteri generali per la programmazione e l’attuazione delle iniziative, utilizzando gli orientamenti programmatici dei consigli di classe

Circolare MIUR 2209/12, disponibile qui, avente per oggetto: “Viaggi di istruzione e visite guidate”.

D. Lgs n. 111 – 17/03/1995, disponibile quì, attuazione della direttiva n. 90/314/CEE concernente i viaggi, le vacanze ed i circuiti “tutto compreso”.

Circolare Ministeriale 2 ottobre 1996, n. 623, avente per oggetto: Visite e viaggi di istruzione o connessi ad attività sportive

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