I Dirigenti Scolastici senza attività didattica non possono imporre la presenza dei docenti

E’ Scuola Bene Comune che ribadisce ancora una volta che la sospensione delle attività didattiche non deve imporre la presenza dei docenti a scuola, oltre alle lezioni debbano intendersi come attività didattica anche tutte quelle funzionali all’insegnamento come collegi dei docenti, consigli di classe, consigli di interclasse, attività di formazione, riunioni di dipartimento, nella misura di 40+ 40 ore come da CCNL.

I DS senza attività didattica non possono imporre la presenza dei docenti

Quindi l’interruzione delle attività didattiche previste nelle scuole di tutt’Italia prevede non solo la sospensione delle lezioni ma anche di tutte le attività funzionali di insegnamento a carattere collegiale e non.

SBC: presenza dei docenti

Pertanto risultano illegittime tutte le convocazioni con carattere di urgenza di collegi straordinari per le lezioni a distanza, del resto nella versione definitiva del decreto è scomparsa per l’organizzazione delle lezioni a distanza la dicitura “sentito il collegio dei docenti”.

I DS in assenza di attività didattica non possono neppure imporre la firma giornaliera ai docenti che non sono tenuti a recarsi a scuola.

In caso di ordini di servizio illegittimi, va avvertita l’ASL, l’USR e il DS va denunciato all’autorità giudiziaria (Carabinieri).

Libero Tassella (SBC)

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