La scuola ostaggio dei ricorsifici, come correre ai ripari

Libero Tassella

La scuola non può essere schiava dei ricorsi. Ricorsi per la mobilità, ricorsi per il reclutamento dei docenti e degli ATA, ricorsi per il concorso per dirigente scolastico, ricorsi per le GAE, per le Graduatorie di Istituto, ricorsi per i DM, ricorsi per i docenti di terza fascia, ricorsi per tutto e tutti.

La scuola ostaggio dei ricorsifici

Ricorsi che si annunciano prima che vengano approvati i provvedimenti legislativi o gli atti del Governo o siglato un contratto di lavoro.

La scuola ostaggio dei ricorsifici

Ricorsi per tutte le stagioni, la scuola e l’attività amministrativa è d anni sotto il tiro incrociato dei ricorsi e sui ricorsi nella scuola si sono create delle e proprie fortune economiche.

Bisogna che il Parlamento e il governo finalmente intervengano e si corra ai ripari. Rivolgiamo un appello alla politica e in particolare al ministro di Grazia e Giustizia.

Per far finire questo sistema del ricorso, basterebbe fare una semplice legge: quando un ricorso viene giudicato manifestamente infondato, chi vi ha partecipato dovrebbe pagare, oltre alle spese di giudizio, anche una sanzione amministrativa dai 1000 ai 5000€.

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