Mappe concettuali: cosa sono, come farne una con l’aiuto di software e App on line

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Spesso gli insegnanti per rendere più facile il colloquio orale e per aiutare gli studenti a rompere il ghiaccio, suggeriscono di preparare una mappa concettuale. Lo strumento è anche particolarmente utile anche come strumento compensativo per alunni BES.

Cosa vedremo nell’articolo:

Cos’è una mappa concettuale

La mappa concettuale è uno schema con un argomento centrale ed eventualmente con una serie di argomenti secondari che possono appartenere anche a diverse materie, come per alcune mappe concettuali usate dagli studenti in occasione degli esami di terza media o per argomenti di educazione civica che rivestono un ambito multidisciplinare.

Cos'è una mappa concettuale

Per esempio, se l’argomento centrale è “La donna”, si deve analizzare il percorso seguito durante l’anno scolastico e approfondire anche le diverse materie in cui si è studiato, per storia ad esempio possiamo inserire il movimento delle Suffragette oppure la conquista del diritto di voto in Italia, il tutto è abbastanza semplice, ma bisogna schematizzarlo cercando di inserire solo i concetti principali.

Una mappa concettuale è dunque uno schema che ci aiuta a ragionare ed a capire un determinato argomento, o un concerto, che è collegato logicamente ad altri concetti o sotto argomenti.

Come fare una mappa concettuale

Per fare una mappa concettuale è importante trovare tra i temi di interesse un argomento centrale. Subito dopo è necessario capire come collegare l’argomento centrale alle materie o ai concetti da inserire. Ad esempio in una mappa di storia o letteratura possiamo inserire un autore che ha approfondito quel particolare tema oppure che ha vissuto nel periodo storico della mappa, ma lo stesso discorso vale anche per altre materie come arte, scienze e matematica.

Non è obbligatorio collegare tutte le materie all’interno della mappa, nel caso di esami finali, ma bisogna sempre consultare i docenti e cercare di inserire sempre e solo i concetti principali, tale pratica è fondamentale per non sprecare tempo e creare una mappa concettuale senza sbagliare.

Dopo aver individuato il tema centrale e come affrontarlo, si può schematizzarlo su un foglio ed eventualmente riprodurlo sul computer con appositi software che vedremo nello specifico.

Schema base delle mappe concettuali

Di seguito uno schema base per creare mappe concettuali.

Schema base delle mappe concettuali

Lo schema da quindi una idea di come costruire una mappa concettuale. Si parte dall’argomento principale che va a collegarsi ai vari concetti che gli ruotano intorno, questi sono i nodi che formano la struttura fondamentale della mappa.

Per ogni concetto periferico c’è la possibilità di inserire a sua volta altri concetti utili che lo schematizzano. Infatti l’altro elemento della mappa è la relazione tra i vari concetti/argomenti che la costituiscono.

Quando usare le mappe concettuali

Abbiamo visto insieme che dopo la creazione della mappa concettuale attraverso una schematizzazione dei concetti principali questa può aiutarci nello studio e la utilizzeremo magari quando dobbiamo capire e memorizzare alcune informazioni, magari proprio prima di una interrogazione.

Le mappe concettuali possono aiutarci in tantissime materie poiché sintetizzano e semplificano gli argomenti studiati.

Sono molto utili in materie come storia, letteratura, geografia in quanto descrivono in maniera strutturata, attraverso dei simboli geometrici, i concetti principali studiati. Inoltre riescono a far diminuire la difficoltà di memorizzazione di date ed eventi grazie anche alla loro capacità di adattarsi e di collegare tra di loro i vari argomenti.

Programmi per mappe concettuali

Creare una mappa concettuale a mano potrebbe apparire un lavoro noioso e ripetitivo, ma con gli strumenti informatici giusti si può arricchire la mappa con colori ed inserire anche link e collegamenti, che la renderà più accattivante e semplice anche da modificare.

Uno dei programmi più utilizzati per le mappe concettuali è PowerPoint ma ci sono dei siti internet molto utili e facili da usare come Mindomo che ha una funzione per condividere il lavoro con professori e compagni di classe, inoltre è presente un database con lavori già svolti.

Un altro sito simile è MindMeister con modelli di mappe concettuali pronte e da integrare se non si vuole partire da zero. Ma si possono creare mappe interessanti anche con App come Coogle e con Google Documenti, sfruttando la funzione disegno.

Potrebbe interessarti approfondire: la differenza tra mappe mentali e mappe concettuali.

Come si fa una mappa concettuale

In rete ci sono molti video che ci spiegano come creare una mappa concettuale seguendo alcuni semplici passaggi. In molti di questi, nella prima parte descrivono quello che abbiamo già visto noi ossia a cosa serve una mappa concettuale e come funziona una mappa concettuale, poi analizzano i concetti principali da inserire ed infine le relazioni associative. Concludono spesso con un semplice esempio pratico.

Mappe concettuali terza media

La mappa concettuale è come un biglietto da visita che lo studente consegna alla commissione ed è il punto di partenza per le domande successive. La scelta dell’argomento è strategica perché ci si può concentrare su temi conosciuti e non rischiare di fare scena muta.

Tra le mappe concettuali che piacciono molto agli studenti c’è quella sull’Unità d’Italia da affrontare dal punto di vista storico, segue la Geografia con l’approfondimento su Brasile o altri paesi dell’America del Sud, Verga e il verismo per Antologia, Impressionismo in Italia per Storia dell’Arte e infine Vulcani e Terremoti per Scienze.

Oppure un altro tema per la mappa concettuale è il ‘900, un secolo importante per la Storia con la Seconda Guerra Mondiale, da approfondire con Tecnica e la Bomba Atomica, quindi il Giappone per Geografia, il Decadentismo per Antologia, la Genetica e il DNA per Scienze.

Esempi di mappe concettuali

Di seguito una serie di esempi di mappe concettuali già fatte che abbiamo reperito nella rete.

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