Metodologia CLIL, cos’è e come conseguire la certificazione

Oggi vogliamo scoprire insieme la metodologia CLIL, vedremo cos’è ed in in cosa consiste.

Indice

Cos’è la metodologia CLIL

Per capire cos’è la metodologia CLIL partiamo dal suo acronimo, infatti CLIL non è altro che Content and Language Integrated Learning. Ci troviamo di fronte ad una metodologia che va a prevedere l’insegnamento di contenuti interamente in lingua straniera.

Questa metodologia parte negli anni 90′, e grazie ad alcuni fondi europee inizia a diffondersi nella comunità scolastica. Il CLIL ha quindi l’obiettivo sia di favorire l’apprendimento della lingua straniera che di acquisire nuovi contenuti disciplinari (ma in lingua straniera).

Metodologia CLIL

Il CLIL va fatto nella materia insegnata (matematica, informatica, fisica, storia etc.) anche perché per l’acquisizione delle competenze linguistiche c’è già all’interno delle nostre scuole la materia di riferimento come inglese, francese, tedesco e spagnolo.

Quali sono i requisiti per diventare insegnanti CLIL

Logicamente per diventare insegnanti CLIL bisogna avere dei requisiti specifici, che riguardano le competenze linguistiche e le competenze metodologiche:

  • per acquisire le competenze metodologico-didattiche bisogna seguire specifici corsi di perfezionamento universitari (di almeno 60 CFU)
  • per le competenze linguistiche nella lingua straniera serve almeno una conoscenza di tipo B2.

Ulteriori approfondimenti sul sito del MIUR: https://www.miur.gov.it/contenuti-in-lingua-straniera-clil.

CLIL nella programmazione disciplinare del Dipartimento

Durante la programmazione di dipartimento i docenti aggiungono anche la metodologia CLIL insieme alle competenze di educazione civica per avere una programmazione completa ed efficace.

Il ruolo della scuola nell’acquisizione di particolari competenze sta diventando sempre più strategico, e fra queste anche quelle che si possono raggiungere grazie al CLIL che sia in sede di dipartimento ma anche nei diversi consigli di classi viene programmato e promosso poiché contribuisce a migliorare la comunicazione e le competenze linguistiche.

Come conseguire l’abilitazione CLIL

Cosa serve dunque per avere l’abilitazione CLIL? Come anticipato in precedenza bisogna essere in possesso di specifiche competenze sia sulla metodologia che sulla lingua straniera, seguendo corsi di formazione specifici abilitanti.

Dopo il conseguimento della certificazione linguistica di livello almeno B2, uno dei percorsi che viene riconosciuto dal Ministero dell’Istruzione come abilitante è il Corso di perfezionamento sulla metodologia CLIL. Tale corso propone una formazione completa di metodologia-didattica.

Il percorso si rivolge a tutti i docenti di materia non linguistica interessati ad insegnare la propria disciplina tramite una lingua straniera. Una volta terminato il corso universitario di 60 CFU viene rilascia un certificato che attesta le competenze acquisite per l’insegnamento del CLIL.

Metodologia CLIL e Graduatorie docenti

Conseguire un Master in Metodologia CLIL serve anche ad acquisire maggiore punteggio nelle Graduatorie docenti per le supplenze (GPS).

Il punteggio è valido sia per le graduatorie di prima fascia che per le graduatorie di seconda fascia. Nello specifico abbiamo:

Tabella valutazione titoli CLIL II Fascia

In seconda fascia delle graduatorie provinciali la certificazione CLIL (B.12) vale 6 punti, mentre la B.13 vale 3 punti.

  • Il CLIL con la certificazione linguistica B2 va dai 6 ai 9 punti – 6 punti con B2 e CLIL B.12- 9 punti con B2 e CLIL B.13
  • Il CLIL con la certificazione linguistica C1 va dai 7 ai 10 punti
  • Il CLIL con la certificazione linguistica C2 va dai 9 ai 12 punti

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