Non è iniziato nel migliore dei modi il nuovo anno scolastico a Milano. Diversi alunni sono stati costretti a rimanere a casa e moltissimi i genitori che hanno creato proteste prolungate per ore di fronte ai cancelli della scuola per il ritrovamento di escrementi di topi nelle classi e negli anditi, ma anche topi privi di vita in cortile.
Scuola inagibile a Milano: escrementi di topi nelle classi
Il fatto è successo a Milano esattamente nell’Istituto Comprensivo “Confalonieri”, situato in via Benigno Crespi dove sono presenti attualmente una scuola secondaria di I grado e due scuole primarie. Proprio nella mattinata di ieri con i rappresentati dell’ATS e la direttrice scolastica c’è stata una riunione d’urgenza per cercare di chiarire il prima possibile la situazione. Stando alle prime ricostruzioni la situazione sarebbe grave sopratutto nelle cantine per quanto concerne la presenza, oltre che di eccessivo materiale da smaltire, di escrementi e numerose carcasse di animali.
Per ora tutto tace, una soluzione che si sta prendendo in considerazione sarebbe quella di chiudere attualmente l’ala della struttura dove si è verificata l’inaspettata invasione dei ratti per procedere con una derattizzazione e pulizia profonda delle cantine della scuola.
Milano: escrementi a scuola, genitori furiosi ma i docenti avevano avvisato
Nonostante il ritrovamento di ratti morti e numerosi escrementi di topi nelle classi e gli appelli fatti tramite l’app di messaggistica istantanea Whatsapp dei docenti ai genitori di tenere i figli a casa propria, la direzione scolastica, rivela una rappresentante di classe, non ha voluto far chiudere la struttura facendo continuare le lezioni come se niente fosse.
In poche parole, la dirigente scolastica in una circolare ha rivelato di aver eseguito una derattizzazione, senza chiudere per qualche giorno la scuola, che tuttavia non ha convinto i moltissimi genitori dei bambini che hanno immediatamente pubblicato sui propri social le immagini scattate nel corso di una semplice pulizia straordinaria che è stata eseguita lo scorso 9 settembre 2019.
Un caos senza freni, vedremo se la situazione riuscirà a risolversi il prima possibile.
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