Domanda di disoccupazione NASPI: chi può riceverla e come fare domanda, guida passo passo

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La Naspi, il cui acronimo significa Nuova Assicurazione Sociale Per l’Impiego, è una forma attraverso la quale dal 2015 viene offerto sostegno economico mensile, fino a un massimo di 2 anni, a chi ha perso il lavoro.

Chi può ricevere la disoccupazione Naspi

La Naspi altro non è che la nuova disoccupazione: essa viene garantita a chi è stato licenziato e a chi è si è dimesso. In quest’ultimo caso, sono ritenuti validi solo le seguenti situazioni:

• le dimissioni sono avvenute durante il periodo di maternità (fino a 300 giorni prima della data del parto e fino al primo anno di vita del bambino);
• le dimissioni sono sopraggiunte per giusta causa. Ad esempio se il dipendente non si è visto corrispondere la propria retribuzione, ha subito molestie psicologiche o sessuali;
• le dimissioni sono avvenute in caso di risoluzione consensuale del rapporto avvenuta durante la procedura obbligatoria per legge. Purché durante la stessa le parti hanno cercato di trovare una conciliazione.

Cosa fare per ricevere la Naspi

Per ricevere la Naspi è necessario seguire un iter procedurale. Lo stesso si articola di tre fasi:

  • Il soggetto interessato deve essere iscritto al centro per l’impiego della sua zona. Non deve essere occupato nei 4 anni che precedono il periodo nel quale il soggetto si trova in stato di disoccupazione (disposizioni regionali per dichiarazione di immediata disponibilità)
  • il soggetto deve aver effettuato un versamento pari ad almeno 13 settimane di contributi
  • il soggetto deve aver svolto negli ultimi 12 mesi che precedono il periodo di disoccupazione almeno 30 giorni effettivi di lavoro

Disoccupazione Naspi: come fare domanda

La domanda per ricevere la Nuova Assicurazione Sociale Per l’Impiego deve essere presentata entro il 68° giorno del periodo in cui è iniziata la disoccupazione o nel quale si sono date le dimissioni. In particolar modo il pagamento avviene dopo 8 giorni dalla data di cessazione del rapporto di lavoro, a patto che la domanda per la Naspi sia stata inoltrata entro 8 giorni dal licenziamento.

Il giorno successivo a quello in cui la domanda è stata presentata se la domanda è presentata entro 8 giorni dal licenziamento.

Dall’ottavo giorno successivo alla conclusione dei periodi di maternità, infortunio sul lavoro, malattia professionale, malattia o mancato preavviso. Questo solo se la domanda per ricevere la Naspi è stata presentata entro l’ottavo giorno. Si precisa che la Naspi può essere percepita solo dei lavoratori dipendenti.

Presentare domanda di disoccupazione

La domanda per ricevere la Naspi può essere presentata in due possibili vie: per chi non è molto avvezzo nell’utilizzare i sistemi online è possibile rivolgersi a un Caf o a un patronato presente nella propria città.

E’ possibile procedere in maniera autonoma utilizzando il proprio codice personale dell’Inps.

Invio domanda dal sito INPS

Di seguito una guida passo passo su come presentare la domanda di disoccupazione Naspi dal sito INPS

Invio domanda di disoccupazione NASPI dal sito INPS

La prima operazione da fare è collegarsi al sito internet INPS www.inps.it e nel campo ricerca inserire naspi, cliccare su “Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego (NASpI): invio domanda”, la prima schermata è la seguente:

Invio domanda NASPI

Il sistema compila in automatico i dati sul cognome, nome, data di nascita etc, bisogna solo confermare:

  • Conferma che questo è il suo attuale indirizzo di residenza?
  • L’indirizzo del domicilio coincide con quello sopra riportato?

Basta rispondere alle due domande con si o no e confermare per andare avanti

Ultima posizione lavorativa

Naspi - Ultima posizione lavorativa

Il sistema ci da l’ultima posizione lavorativa, se i dati sono errati, basta fare una Ricerca datore di lavoro attraverso il suo codice fiscale, trovare il codice fiscale della scuola sul contratto ed inserirlo nel campo di ricerca.

Specificare la data di inizio rapporto lavorativo e fine inizio rapporto lavorativo ed il motivo della cessazione (inserire ALTRO – Scadenza contratto).

Domanda di indennità NASpI 1/6

Domanda di indennità NASpI 1/6

Il sistema in questa schermata fa inserire il titolo di studio e la qualifica.

Domanda di indennità NASpI 2/6 – Dichiarazioni

Domanda di indennità NASpI 2/6

Bisogna rispondere alla domande attraverso le dichiarazioni:

  • ho percepito / percepirò l’indennità di mancato preavviso
  • di avere svolto periodi di lavoro all’estero
  • di essere titolare di assegno di invalidità
  • di non essere stato licenziato a causa di malattia

Domanda di indennità NASpI 3/6 – Dichiarazioni

Domanda di indennità NASpI 3/6 - Dichiarazioni

La prima dichiarazione è quella di potere far valere 30 giornate di lavoro effettivo nei 12 mesi precedenti la cessazione dell’ultimo rapporto di lavoro.

Si deve dichiarare di non svolgere attività lavorativa in forma autonoma o parasubordinata o lavoro occasionale di tipo accessorio oppure se si svolge attività lavorativa in forma autonoma o parasubordinata, dalla quale deriva un reddito inferiore al limite utile ai fini della conservazione dello stato di disoccupazione o, in caso di svolgimento di lavoro occasionale di tipo accessorio, di percepire un reddito che non supera il limite massimo previsto dalla legge.

Domanda di indennità NASpI 4/6 – Metodo di pagamento

Domanda di indennità NASpI 4/6 - Metodo di pagamento

In questa sezione bisogna inserire le modalità di pagamento

  • Bonifico domiciliato presso Ufficio postale
  • Accredito sul conto corrente bancario o postale (indicare le coordinate bancarie che possono essere rilevate dall’estratto conto bancario)

In caso di richiesta di accreditamento sul conto corrente bancario (con coordinate IBAN) a quanto pare non è più necessario allegare alla domanda una scansione del modello SR163.

Domanda di indennità NASpI 5/6 – Qualifica

Domanda di indennità NASpI 5/6 - Qualifica

Domanda di indennità NASpI 6/6 – Dichiarazioni di veridicità

Domanda di indennità NASpI 6/6 - Dichiarazioni di veridicità

Mi impegno a comunicare all’Inps:

  • entro cinque giorni, la variazione della mia condizione di disoccupato
  • entro un mese dall’inizio, l’avvio di un’attività lavorativa in forma autonoma o parasubordinata o lo svolgimento di attività di lavoro occasionale di tipo accessorio e il reddito presunto per l’anno in corso
  • entro trenta giorni dall’inizio di una attività lavorativa subordinata, il reddito presunto per l’anno in corso
  • entro trenta giorni, la variazione dei dati relativi ai componenti e ai redditi del mio nucleo familiare
  • entro trenta giorni, l’apertura di un contenzioso relativo al licenziamento
  • l’espatrio verso altro stato membro UE, Svizzera, Liechtenstein, Norvegia ed Islanda alla ricerca di lavoro, consapevole che il mio diritto alla prestazione di disoccupazione può essere conservato per un massimo di tre mesi, nel rispetto dei regolamenti CE 883/2004 e 987/2009
  • l’espatrio verso altro Stato membro UE, Svizzera, Liechtenstein, Norvegia ed Islanda per altri motivi diversi dalla ricerca di lavoro, consapevole dell’eventualità che posso perdere il diritto alla prestazione di disoccupazione
  • l’espatrio verso un Paese non comunitario alla ricerca di lavoro o per altri motivi, consapevole dell’eventualità che posso perdere il diritto alla prestazione di disoccupazione.

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