Nuovo PEI, linee guida, modelli nazionali e GLO

Il 13 gennaio del 2021 sono state stabilite le nuove norme inerenti i modelli di piano educativo personalizzato, denominati anche mediante la sigla PEI. Il nuovo PEI è operativo e deve essere applicato dalle istituzioni scolastiche per tutti gli studenti con disabilità.

PEI nuovo modello Nazionale

Questo documento contiene la progettazione individualizzata per ogni alunno disabile, in modo tale da potergli assicurare l’inclusione scolastica. Pertanto si avrà bisogno di strumenti in grado di supportare, interventi dal punto di vista sia educativo che didattico, obiettivi precisi e modalità di valutazione.

Per merito del PEI gli studenti che presentano disabilità avranno la possibilità concreta di sviluppare le proprie capacità, tramite un tipo di apprendimento personalizzato.

Nuovo PEI

Chi elabora il PEI

Chi elabora il PEI? E’ confermato che il piano educativo verrà compilato dal Gruppo di Lavoro Operativo per l’inclusione, ossia il GLO, costituito per ogni alunno dai docenti di classe, dal docente di sostegno, dai i nuclei familiari e gli operatori sanitari. Precedentemente il gruppo era chiamato GLHO – Gruppo di Lavoro per l’Handicap Operativo.

I gruppi di inclusione operano a diversi livelli, partendo dal GLIR (Gruppi di Lavoro Interistituzionali Regionali), che opera a livello regionale ed è istituito dal direttore dell’USR, poi abbiamo il GIT (Gruppo per l’Inclusione Territoriale) che copre un abito provinciale e poi abbiamo il GLI (Gruppo di Lavoro per l’Inclusione) che opera a livello di ogni singolo istituto scolastico. Infine abbiamo il GLO che è invece il gruppo di lavoro sul singolo allievo.

Gruppo di Lavoro Operativo per l’inclusione (il GLO)

Il GLO è un gruppo di lavoro che definisce il PEI, verifica il procedimento d’inclusione e propone il conteggio delle ore e delle altre misure di sostegno.

Da chi è composto il GLO? Il GLO è presieduto dal Dirigente Scolastico ed è costituito dai docenti contitolari nella scuola dell’infanzia o dal consiglio di classe nelle scuole secondarie, dai docenti di sostegno, dagli operatori socio-sanitari, dai genitori e dalle figure professionali sia interne che esterne all’ambito scolastico e che interagiscono con la classe, anche l’alunno può prendere parte al GLO, naturalmente tenendo conto della disabilità e dell’età.

Compiti del GLO

Vediamo ora quali sono i compiti del GLO. Il compito principali del Gruppo per l’inclusione è quello che abbiamo visto prima, ossia redigere il PEI (Piano Educativo Personalizzato su base ICF).

Ma il gruppo può effettuare altri interventi, tra cui proporre verifiche intermedie e finali, ma anche proporre le ore di sostegno all’USR.

Proprio nell’ultima riforma il Dirigente Scolastico invia direttamente all’ufficio scolastico regionale la richiesta delle ore di sostegno mentre prima la richiesta veniva fatta al Gruppo dell’Inclusione Territoriale GIT.

Linee guida

Esiste l’evenienza reale di un accoglimento delle insistenti richieste da parte del FISH (Federazione Italiana per il superamento dell’Handicap), concernenti la piena titolarità di partecipazione da parte dei membri familiari al GLO, sia in persona genitoriale che degli scolari con disabilità.

Ciò rappresenterebbe un’aggiunta all’approvazione di un’altra richiesta: togliere quel determinato passaggio in cui era previsto che gli studenti disabili appartenenti al primo ciclo d’istruzione, potessero ottenere il diploma di terza media anche in caso di esonero dallo studio di alcune materie.

I modelli PEI per tutti gli ordini scolastici

Di seguito i modelli del nuovo PEI in formato doc modificabile per la scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo e secondo grado.

Modello Pei scuola infanzia 

Modello Pei scuola primaria 

Modello Pei Scuola secondaria I grado 

Modello Pei Scuola secondaria II grado

Di seguito le linee guida del ministero LINEE GUIDA

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