Nuovo TFA di sostegno, attivazioni di nuovi cicli di abilitazione e nuove proposte dai sindacati, 10.000 nuovi posti per TFA con la richiesta di attivazione di un nuovo ciclo, dopo le numerose novità istituzionali ed il concorso per docenti abilitati.
In questo approfondimento vedremo come potersi abilitare e le varie proposte di governo e sindacati.
TFA sostegno: richiesta l’attivazione di un nuovo ciclo
In questo periodo, caratterizzato da numerose novità istituzionali, sulla maturità 2019 e sulle convocazioni delle scuole dalla terza fascia, è emersa una richiesta chiara relativa all’attivazione di un nuovo ciclo di Tirocinio formativo attivo per il Sostegno. La suddetta richiesta è arrivata da Luciano Scandura, coordinatore nazionale dell’associazione MSA comparto scuola.
Scandura, in una lettera indirizzata al Ministro Bussetti, specifica che, in virtù dei dati relativi all’anno scolastico 2016/2017, il numero di alunni disabili è in costante aumento e che l’organico attualmente in servizio non è in grado di gestire le esigenze dell’utenza.
Per questo motivo, ogni anno, numerosi docenti precari vengono chiamati ogni anno per far fronte alle carenze. Alla luce del quadro appena descritto, Scandura ha chiesto l’attivazione di un nuovo ciclo di TFA, con lo scopo di specializzare nuovi docenti in grado di svolgere al meglio il delicato lavoro che è la gestione degli alunni disabili e con DSA.
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TFA abilitazione all’insegnamento
Il TFA, Tirocinio Formativo Attivo, stabilito con Decreto Ministeriale 249 del 10 settembre 2010 è stato un percorso per la formazione iniziale del personale docente, ormai sostituito da FIT, si tratta di è un corso universitario da 1500 ore con 60 CFU che abilita alla professione docente.
Il corso è diviso in tre gruppi:
A – Didattica generale e didattica speciale,
B – Didattica delle discipline oggetto di insegnamento delle classi di concorso con laboratori e laboratori pedagogico-didattici
C – Tirocinio a scuola e Relazione finale
Tirocinio Formativo Attivo
L’attenzione dell’MSA riguarda anche i diplomati magistrali e gli ITP (insegnanti tecnici pratici). Scandura, per i primi, ha chiesto l’istituzione di un concorso non selettivo, con lo scopo specifico di risanare le problematiche venutesi a creare lo scorso dicembre, quando il Consiglio di Stato ha sancito l’esclusione dalle graduatorie a esaurimento dei diplomati con titolo conseguito prima dell’anno scolastico 2001/2002.
Per MSA, inoltre, è urgente l’abrogazione del comma 131 dell’articolo 1 della legge 107/2015. Secondo il punto di vista dell’associazione, non è possibile eliminare il precariato eliminando i precari, professionisti che mettono a disposizione la propria professionalità agli alunni.
La proposta della CISL sul TFA
Sul TFA di sostegno la CISL ha prodotto un dossier dove si evince l’attivazione dei percorsi di formazione per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità istituiti ai sensi dell’art. 13 del DM 249/2010 nel triennio 2012/2015 su un fabbisogno di 21.159 posti ha attivato il TFA per 6.318 nel 2014 e successivamente nel 2015 altri 6.610.
Ultimo ciclo TFA invece nel 2017 per 9.639 partecipanti, per un totale di 22.567 posti, messi a bando in più di 5 anni, senza contare le province autonome Trento-Bolzano e tutta la Val d’Aosta.

Dal dossier risultano quindi una netta disomogeneità a livello geografico dei posti TFA, il numero di specializzandi mancanti al Sud è nettamente superiore a quelli del Nord, al centro vanno la metà dei posti coperti nelle regioni settentrionali.
Le proposte di CISL sono quelle di attivare specifici percorsi per il conseguimento del titolo di specializzazione, non solo per la scuola superiore di II grado ma per per tutti gli ordini e gradi della scuola.
Interessante è la proposta di aprire le porte del Tirocinio Formativo Attivo non solo ai docenti in possesso di abilitazione ma anche a tutti quelli che hanno anni di esperienza di insegnamento a scuola.
TFA sostegno banditi 10 mila posti
Il ministro Bussetti in diverse interviste e comunicati ha parlato dei nuovi corsi di specializzazione, riferendosi al TFA, in particolare per quelli relativi al sostegno, dalle statistiche fatte in base alle cattedre disponibili c’è un forte ammanco di specializzazioni proprio sul sostegno, proprio per questo dalle dichiarazioni il MIUR vuole attivare a breve percorsi di specializzazione su sostegno per tutti i gradi istruzione.
Ci saranno quindi 10.000 posti a bando per la specializzazione sul sostegno, 5.000 dei quali riguarderanno la scuola superiore di secondo grado.
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