Dalla pagina Facebook dell’On Frate, si legge un post che riguarda le attività di alcuni parlamentari che con dichiarazioni pubbliche lanciano offese gratuite a tutti i precari della scuola.
Offese gratuite a tutti i precari della scuola
“Ho letto, in queste ore, dichiarazioni gratuitamente offensive contro i precari della scuola. Un attacco senza precedenti.” questo è quello che scrive l’On Frate, dichiarazioni pesanti che vorrebbero quasi punire chi è da tempo precario a scuola, chi con anni di servizio e con contratti a termine insegna nelle scuole italiane.
“So che parlarne è comunque una forma di pubblicità e sarebbe preferibile stendere un velo pietoso. Ma c’è un limite che non va oltrepassato, quello della dignità di migliaia di lavoratori che hanno fatto, e continuano a fare, enormi sacrifici” aggiunge la deputata del Gruppo Misto, che continua “e chi come noi ha l’onore di sedere in Parlamento dovrebbe mostrare maggiore rispetto e consapevolezza. Non c’è alcuna visione politica, ma solo il perseguimento di una strategia punitiva, ammantata del peggior ideologismo.”
“Prendo le distanze, sul piano personale e istituzionale, da tanto livore e accanimento inaudito.”
Emergenza a scuola e concorsi
In questo periodo di emergenza nazionale in mondo della scuola sta vivendo un profondo cambiamento, l’introduzione della didattica a distanza ormai inserita in ogni grado, andiamo dalle scuole primarie sino alle secondarie di secondo grado, ma anche il decreto scuola che va in Senato per la conversione in Legge, al centro di grossi scontri sindacali.
Entro il 30 aprile è atteso in Gazzetta Ufficiale la presentazione dei bandi per il concorso straordinario, è lo stesso ministro Azzolina che da una intervista al Corriere della Sera afferma che per assumere i docenti a settembre sarà necessario bandire e confermare i concorsi.
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