Piattaforma Elisa contro bullismo e cyberbullismo

Il Miur ha realizzato una piattaforma che fornirà alle scuole e ai docenti gli strumenti necessari per combattere il bullismo e il cyberbullismo.

La piattaforma Elisa contro bullismo e cyberbullismo

Da sei mesi, e più precisamente dal 19 ottobre del 2018, è attiva la piattaforma Elisa. Elisa, che è l’acronimo di E-learning degli Insegnanti sulle Strategie Antibullismo, è nata dalla collaborazione tra il Miur e il Dipartimento di Scienze della Formazione e Psicologia dell’Università di Firenze, con lo scopo di formare i docenti in modo da saper contrastare efficacemente il bullismo e il cyberbullismo – https://www.piattaformaelisa.it/piattaforma-e-learning/. Grazie alla piattaforma, le scuole avranno gli strumenti adeguati per il raggiungimento di questo scopo.

Piattaforma Elisa

Di cosa si occupa la piattaforma Elisa?

Due sono le principali attività in cui Elisa è attivamente impegnata: la formazione E-learning e il Monitoraggio. Per quanto riguarda la formazione, la piattaforma organizza 4 corsi rivolti ai docenti, in cui si parla delle caratteristiche del bullismo e del cyberbullismo e della loro estensione, a livello nazionale e internazionale, nonché delle azioni necessarie per prevenire e contrastare questi fenomeni. Durante i corsi, i docenti assisteranno a video lezioni, faranno esercitazioni pratiche e questionari per l’autovalutazione.

In base a quanto scritto nell’articolo numero 4 della legge 71/2017 alla formazione potranno partecipare due docenti per scuola.

Il monitoraggio online si rivolge invece a tutte le scuole e permette di valutare l’andamento e l’estensione del bullismo e del cyberbullismo nelle scuole italiane. Le scuole avranno la possibilità di sottoporre periodicamente ai propri studenti, docenti e dirigenti dei sondaggi online, che permetteranno di conoscere la reale situazione del bullismo e del cyberbullismo nel proprio Istituto.

A chi si rivolge la piattaforma Elisa?

La piattaforma Elisa si rivolge quindi alle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado, con il sistema di monitoraggio online, e ai docenti, con la formazione E-learning. Ad oggi però gli insegnanti iscritti alla piattaforma Elisa sono ancora molto pochi. Per questo il Ministero dell’Istruzione invita le scuole a nominare i referenti ed a farli iscriverli ai corsi visti anche i numerosi casi degli ultimi periodi, vedi i casi di Lodi dove una ragazza vittima di cyberbullismo è stata ospedale o a Feltre, dove alcuni studenti sono stati addirittura indagati per interruzione di servizio.

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