Pidocchi scuola: torna l’incubo più temuto dai genitori

Flavia

Pidocchi scuola. Il nuovo anno scolastico è alle porte, e tantissimi genitori sono più che altro preoccupati non del materiale da acquistare ai propri figli ma bensì dei temutissimi pidocchi, un motivo per il quale c’è seriamente da preoccuparsi c’è: un pidocchio femmina è in grado di depositare più di 350 uova, almeno è quanto rivelato di recente dagli esperti su Medical Facts, testata giornalistica online di informazione scientifica e debunking delle fake news, diretta da Roberto Burioni virologo di fama mondiale apprezzato il tutto il mondo.

Ritorna l’incubo dei pidocchi a scuola

Per evitare i pidocchi non basta solo avere un ottimo igiene personale, le indicazioni del virologo:

“Potete essere puliti e avere capelli profumatissimi, ma se, malauguratamente, una sola femmina di pidocchio riesce a raggiungere il vostro cuoio capelluto e ad aggrapparsi a uno solo dei vostri capelli, ecco che la ‘frittata’ è fatta. Nel senso che nel giro di pochi giorni, infatti, una singola femmina fecondata è in grado di deporre fino a 300 uova (chiamate lendini), con una media di circa una decina al giorno. Dalle uova, nel giro di una decina di giorni, verranno fuori altrettante forme immature di pidocchi (si chiamano ninfe), che, in altri dieci giorni, diventeranno adulti e potranno ricominciare il ciclo”.

Cosa fare, dunque, quando vengono segnalati casi di pidocchi nella scuola? Vediamo come rimuoverli facilmente in poche mosse.

Pidocchi scuola

Pidocchi scuola: eliminarli in poche mosse

Fortunatamente rimuovere i pidocchi scuola è possibile, vediamo insieme quali sono i migliori accorgimenti per rimuovere i pidocchi:

In primis bisogna controllare con cura il cuoio capelluto in un luogo illuminato a dovere, dandovi una mano con un pettine e una lente di ingrandimento, cosi da trovare sia i pidocchi che le uova.

Una volta accertata la presenza di uova o pidocchi, serve applicare su il cuoio capelluto e capelli un prodotto antiparassitario; esistono diversi prodotti sul mercato ma i più efficaci sono quelli a base di piretroidi sintetica, ovvero: permetrina, fenotrina, deltametrina e sumitrina e il malathion. Fondamentale prima di utilizzare uno dei prodotti menzionati è consultare il proprio pediatra.

Una volta terminato il trattamento, utilizzate un pettine in acciaio a denti fitti per eliminare efficacemente le uova, pettinando con cura ogni ciocca iniziando dalla radice del capello; per rendere più semplice possibile la rimozione delle uova, immergete il pettine nell’acqua e l’aceto, o meglio ancora l’intera capigliatura cosi da diminuire in maniera significativa l’adesione delle uova al capello.

Come non riprendere i pidocchi a scuola

Ovviamente una volta eliminati i pidocchi c’è la possibilità di riprenderli, per questo è consigliato disinfettare e lavare nel miglior modo gli abiti, lenzuola e capelli come anche spazzole, accessori per capelli, pinzette, pettini ecc…

In conclusione, ripetete l’intero trattamento, a seconda del prodotto che avete acquistato per rimuovere i pidocchi, dopo 3, 8 o massimo 10 giorni.

Protocollo in caso di pediculosi nelle scuole

Il dipartimento di prevenzione dell’Azienda per l’assistenza sanitaria n. 3 Alto Friuli – Collinare – Medio Friuli ha creato un vero e protocollo per la gestione dei casi di pediculosi nelle comunità scolastiche.

Schematizzando le modalità con cui la scuola e la famiglia possono interagire in caso di pediculosi. Partendo dal principio che a scuola possono verificarsi con più o meno frequenza questi casi e che i pidocchi non sono pericolosi per la salute, ma rappresentano un fastidio.

La direzione sanitaria ci avvisa che:

  • è di fondamentale importanza che i genitori avvisino la scuola se trovano i pidocchi sulla testa del proprio bambino
  • non devono esserci atteggiamenti di colpevolezza da parte degli altri genitori in caso di pediculosi a scuola
  • la famiglia deve essere la prima a mettere in atto misure preventive, seguendo delle semplici regole come controllare visivamente ogni settimana i capelli del proprio bimbo o con l’aiuto di un pettine in ferro a denti stretti
  • il personale della scuola in caso di pediculosi deve attivarsi collaborativamente e responsabilmente fornendo indicazioni utili su come rimuovere i pidocchi.

Il protocollo operativo è disponibile al seguente link, sul sito ufficiale dell’azienda per l’assistenza sanitaria del Servizio Sanitario Regionale del Friuli Venezia Giulia.

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