Nonostante le promesse di Salvini, alla prof sospesa non viene revocato il provvedimento. Alcune settimane fa, la professoressa palermitana Rosa Maria Dell’Aria, era stata sospesa per 15 giorni, perché i suoi alunni in una ricerca avevano paragonato le leggi razziali del ’38 al Decreto Sicurezza di Salvini. Oggi fa ricorso, perché, nonostante le promesse del ministro dell’Interno, il provvedimento non è stato revocato.
La professoressa sospesa fa ricorso
Marco Bussetti, il ministro dell’istruzione, stava lavorando per trovare una soluzione in via extragiudiziaria, che però non è stata raggiunta perché la sanzione poteva essere revocata da una sola persona, e cioè dal dirigente dell’ufficio scolastico che l’aveva firmata.
Una sanzione illegittima
I legali della professoressa, Fabrizio La Rosa e Alessandro Luna, figlio della Dell’Aria, presenteranno il ricorso, lungo circa 40 pagine, perché la sanzione è illegittima e viola la Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Inoltre la prof, con oltre 40 anni di servizio, chiede un risarcimento economico di 10mila euro per danno sia all’immagine sia alla reputazione professionale.
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