L’Italia è il paese con il peggiore record in tutto Europa per percentuale di under 35 che non lavorano né studiano. Essi sono definiti Neet, che è l’acronimo di neither in employment nor in education or training. A fornire questi dati è l’Eurostat, l’ente di statistica della Commissione Europea, nel suo ultimo report del 2018.
Grecia: diminuiti i Neet negli ultimi 5 anni
L’Italia è il primo paese europeo con la percentuale più alta di Neet, persino la Grecia ha avuto un decremento. In Grecia la percentuale di giovani che non lavorano o studiano è del 26,8%, quasi 3 punti meno di noi. Il confronto con la Grecia, il paese che nel 2008 ha dovuto sottoporsi a un durissimo commissariamento da parte della trojka europea, è allarmante. La situazione si è ribaltata: 5 anni fa, era la Grecia ad avere il numero maggiore di neither in employment nor in education or training.
In Italia la più alta percentuale di Neet rispetto al resto d’Europa
L’Italia ha la percentuale di donne che sono tagliate fuori dal mondo del lavoro rispetto ai coetanei uomini. Se osserviamo le stime europee sarà possibile vedere che la media europea dei Neet vedi i maschi al 12,2% e le femmine al 20,9%. L’Italia ha quasi il 12% in più di donne disoccupate o che non studiano rispetto al resto dell’europa e quasi il doppio di uomini che possono essere definiti Neet.
Meno Neet tra le ventenni rispetto alle trentenni
Il maggiore numero di Neet i riferimento alle donne aumenta progressivamente con l’aumento dell’età. Tra le trentenni ci sono più Neet rispetto alle ventenni. La percentuale europea mostra che i trentenni uomini , generalmente, studiano o lavoro in numero maggiore rispetto ai ventenni. Il medesimo dato in riferimento alle donne cambia: circa il 38% delle trentenni non ha un’occupazione o non studia, a differenza delle ventenni che risultano essere Neet solo per il 28%.
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