Sono molte le scuole in cui mancano i docenti, il paradosso è che l’iscrizione nelle GPS non permette di inviare le MAD. Il documento ufficiale è del 5 settembre ed ha come oggetto le istruzioni e indicazioni operative in materia di supplenze.
Si possono inviare le MAD?
In riferimento quindi alla documentazione dipartimentale del Ministero dell’istruzione, nello specifico la nota 0026841 del 05-09-2020 che ha per oggetto: “Anno scolastico 2020/2021 – Istruzioni e indicazioni operative in materia di supplenze al personale docente, educativo ed A.T.A.”.
Il documento contiene tutte le modalità e le istruzioni operative per conferire le supplenze, quest’anno l’introduzione delle GPS ha cambiato il modo di conferire i contratti a tempo determinato ai docenti precari, l’Ordinanza Ministeriale n. 60 del 10 luglio 2020 ha rivisto l’intera materia relativa al conferimento delle supplenze, la cosa più evidente è che le GPS hanno solo I e II fascia al contrario delle “vecchie” graduatorie di istituto che ne avevano tre, cambia anche la tipologia di nomina a livello territoriale che diventa l’intera provincia e non la singola scuola.
Invio delle Mad
Molti docenti hanno ampiamente usato in questi anni questo metodo di candidatura, spesso proprio per la carenza di personale nelle scuole, basti pensare ai numerosi presidi che ormai finita la Graduatoria di Istituto hanno ripiegato sulle MAD per mettere in cattedra i docenti non ancora nominati, proprio per questo avevamo creato un fac simile per della Messa a Disposizione da inviare alle scuole.
Nuova norma sull’invio della Messa a Disposizione
Ma vediamo cosa dice la nuova norma in merito all’invio delle MAD.
All’atto dell’esaurimento della graduatoria di istituto, ivi comprese le graduatorie delle
istituzioni scolastiche viciniori, il dirigente scolastico si avvale di aspiranti docenti che abbiano presentato istanza di MAD.
Le domande di messa a disposizione devono essere presentate esclusivamente dai docenti che non risultino iscritti in alcuna graduatoria provinciale e di istituto e possono essere presentate per una provincia da dichiarare espressamente nell’istanza.
Il Ministero da uno stop all’invio delle MAD e le segreterie possono effettuare controlli sul sistema SIDI e verificare se effettivamente il candidato è presente nelle Graduatorie Provinciali per le Supplenze. Sembra davvero strano che le scuole a corto di personale non possano attingere da una candidatura spontanea a prescindere se iscritti o meno in GPS.
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