Si vota e si torna in classe. Riapertura delle scuole sempre più vicina

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Con il passare dei giorni la riapertura delle scuole è sempre più vicina. Ultimamente non si sente parlare di altro e stando a quanto appreso le riaperture dei vari istituti scolastici ed elezioni non verranno rimandate. Ad affermarlo è stato direttamente il ministro Speranza. Andiamo a scoprirne di più.

Le scuole si riapriranno, le ultime in merito

L’inizio del nuovo anno scolastico non è in discussione questo è poco ma sicuro. Stessa cosa vale per quanto riguarda lo svolgimento del referendum ed elezioni regionali e comunali. Ad assicurarlo è stato dunque il Ministero della Salute Roberto Speranza. A confermare il tutto è stata anche Lucia Azzolina, ministra dell’istruzione:

“La scuola ripartirà e lo farà in sicurezza. La questione è una priorità assoluta del Governo e non verrà rimandata l’apertura. Ci troviamo davanti ad una operazione non semplice ma siamo pronti per evitare il contagio da Covid19“.

Elezioni. Si vota e si torna in classe

Speranza non ne vuole proprio sapere di rimandare le riaperture delle scuole: “Potete insistere o scriverlo ovunque, non ci sono rischi di non riaprire le scuole fra qualche settimana e neanche di rinviare lo svolgimento delle elezioni regionali e del referendum”.

I due ministri sono stati piuttosto chiari dopo aver sentito le recenti parole di Walter Ricciardi, consulente del ministro Speranza. Quest’ultimo aveva spiegato: “Elezioni e riapertura delle scuole possono essere a rischio se la circolazione del virus aumenta”.

Retromarcia di Ricciardi

Qualche ora dopo, su richiesta arrivata direttamente dal Governo, Walter Ricciardi ha rettificato quanto detto e dunque si vota e si torna in classe: “Non ho detto che le scuole subiranno un ritardo stessa cosa vale per le elezioni. Le scuole verranno riaperte puntando tutto sulla sicurezza. Io parlavo di altri paesi non l’Italia. In altre nazioni infatti i contagi sono aumentati vertiginosamente”.

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