Sintomi Covid: da quelli più comuni a quelli più rari. Tamponi e soggetti asintomatici

Luigi Strada

Quali sono i sintomi più comuni del Covid? I segnali ricordano quelli della classica influenza, ma variano da persona a persona. Andiamo a fare il punto della situazione su quali sono quelli più comuni e quelli da tenere sotto controllo.

I sintomi Covid più comuni

Diversi i sintomi comuni. Bisogna evidenziare tuttavia che tutto varia da singola persona. Sono tre i sintomi preoccupanti che non bisogna sottovalutare, ovvero:

  • Tosse secca
  • Febbre
  • Difficoltà a respirare.

Sintomi Covid

La febbre tende a salire eccessivamente, di solito ci si deve preoccupare quando non passa con la tachipirina e va oltre i 37.5. Naturalmente in presenza di febbre è consigliato restare a casa isolati. La tosse è descritta come insistente, stizzosa e secca, non con catarro. Il respiro corto, i vari problemi a respirare normalmente, a parlare tipo apnea è un campanello d’allarme da non sottovalutare. E’ ritenuto importante insieme a febbre e tosse che non tende a calmare.

Sintomi meno comuni

Ci sono ulteriori sintomi da Covid19 che vengono ritenuti meno comuni e sono:

  • affaticamento e stanchezza generale;
  • mal di gola e mal di testa;
  • mialgia o artralgia;
  • brividi, nausea o vomito;
  • congestione nasale o diarrea;
  • tosse con sangue o congestione congiuntivale.

Le persone affette da coronavirus di solito sviluppano sintomi e segni in 6-7 giorni dopo l’infezione – il periodo massimo di incubazione è di due settimane -.

Covid e soggetti asintomatici

Il vero problema del Covid19 è legato alle persone asintomatiche. Non sapere di avere il virus è un vero problema. Tutto questo può portare al contagio di altre persone che purtroppo possono sviluppare gravi problemi e arrivare anche al decesso.

Essere positivo asintomatico al nuovo Covid vuol dire aver contratto il virus, ma non avere alcun sintomo particolare.

Riconoscere un soggetto asintomatico

Ma come si fa a sapere se si è asintomatici? L’unico reale modo ad oggi è quello di sottoporsi al tampone per togliersi ogni dubbio. Tale procedura tuttavia viene fatta solo a chi manifesta sintomi. Se invece si vuole fare un tampone anche senza sintomi bisogna pagare dai 50-70 euro a persona ed effettuarlo presso laboratori privati, a tal proposito stanno mettendo a punto alcuni test rapidi con tempi per avere i risultati brevissimi e costi decisamente più bassi, si parla di 10/20 euro.

Evitare il contaggio

Le regole per evitare il contagio da coronavirus sono sempre le stesse che conosciamo da mesi, ovvero: mascherine e distanziamento sociale.

Il virus continua la sua corsa e i tantissimi virologi hanno diverse opinioni a riguardo su chi dice che tutto finirà presto e chi pensa che tutto verrà prolungato anche per tutto l’anno prossimo. La pandemia, tuttavia, a quanto pare sembra destinata a finire presto considerato che ormai il vaccino è pronto, o almeno sembra.

Infine, per Natale ci dovrebbe essere una boccata d’ossigeno. Si pensa, o meglio ci sta sperando, il Governo Italiano. Il Premier Giuseppe Conte sta valutando un nuovo DPCM apposito da lanciare, salvo imprevisti, il 3 dicembre 2020: sotto questo punto di vista sarà decisivo il controllo ISS che si terrà in data 1-2 dicembre, alla vigilia della scadenza dell’attuale decreto pubblicato il 3 novembre scorso.

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