TFA sostegno bando a fine dicembre: info ricorso docenti non abilitati

Entro il 23 dicembre il consiglio CSPI darà il proprio parere sulla bozza del bando per il Tfa sostegno, presto in anteprima sul nostro portare. Intanto molti avvocati stanno preparando il ricordo per i docenti non abilitati. Scopriamo le ultime news su questi due temi.

Bando TFA sostegno anno scolastico 2018/2019

Il consiglio del CSPI entro il prossimo 23 dicembre deve esprimere il proprio parere sulla bozza del decreto per l’assunzione di docenti Tfa sostegno, il bando potrebbe arrivare entro la fine dell’anno secondo le ultime indiscrezioni ma il Ministero non ha anticipato nulla, sono tanti gli adempimenti in prossimità della fine dell’anno e con le festività le normali attività subiscono dei rallentamenti. Intanto sono stati confermati i requisiti di accesso indicati nella bozza che sarà presto disponibile sul nostro sito, al bando Tfa sostegno possono accedere solo i docenti abilitati e ci sarà la preselettiva.

TFA sostegno

Requisiti concorso TFA sostegno

Il requisito di accesso per gli aspiranti docenti delle scuole dell’infanzia e primaria è il diploma magistrale conseguito entro l’anno scolastico 2001/2002 oppure la laurea in scienze della formazione primaria. Per quanto riguarda la scuola secondaria i docenti devono essere abilitati per una delle classi di concorso, possono partecipare anche i docenti di ruolo e gli ITP che sono stati inseriti in II fascia dopo aver fatto il ricorso. Sono esclusi i docenti con 24 CFU e titolo di laurea, e i docenti ITP che non sono nella seconda fascia. I docenti abilitati all’estero devono aspettare l’uscita le bando con le indicazioni dettagliate.

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Ricorso docenti non abilitati TFA sostegno

I docenti non abilitati esclusi dal Tfa sostegno possono presentare ricorso in sede amministrativa, gli avvocati si sono già preparati per accogliere tutte le richieste. Le categorie che possono prendere parte all’azione giudiziaria sono i docenti non abilitati che hanno prestato servizio senza abilitazione e specializzazione anche per meno di tre anni, i docenti diplomati al conservatori o in belle arti, gli insegnanti tecnico pratici di laboratorio anche se non collocati nelle graduatorie, i docenti laureati con titolo conseguito in qualsiasi momento anche con il vecchio ordinamento.

Le ultime indiscrezioni sulla bozza di regolamento per il prossimo corso di specializzazione sul sostegno (ex TFA Sostegno) porterebbero all’esclusione di diverse categorie di candidati che, in base ai recenti orientamenti giurisprudenziali, avrebbero diritto a partecipare alla procedura selettiva.

Spiccano, tra le tante esclusioni, quelle dei docenti in possesso di diploma di Conservatorio, Belle Arti o Accademia di Danza e i dottori di ricerca, non considerati dal Miur come personale abilitato all’insegnamento. Ancora incertezze circa l’accesso dei diplomati ITP su cui il Miur non ha fatto chiarezza e, dunque, non è certo se i docenti con diploma per insegnamenti tecnico pratici saranno ammessi alla partecipazione alle procedure per conseguire la specializzazione sul sostegno o se il Ministero deciderà di “porre dei paletti” più o meno ampi, come, ad esempio, permettere l’accesso a quanti sono inseriti in II fascia GI a pieno titolo o, eventualmente, anche con riserva.

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