Come rispondiamo a chi dice che solo 50% e non il 100% dei posti vacanti per turn over (Quota 100) e accertati dopo il 29 maggio dovrebbe essere disponibili per le immissioni in ruolo rispondiamo argomentando.
Trasferimenti e i passaggi di cattedra
I trasferimenti e i passaggi di cattedra e di ruolo 2019/20 sono stati pubblicati il 24 giugno e poi rettificati entro il 28 giugno e la funzione SIDI è stata chiusa il 29 maggio con una proroga di soli 5 giorni.
Come si ricorderà, il direttivo di Professione Insegnante aveva chiesto già due mesi prima della chiusura della funzione SIDI un congruo rinvio al 10 giugno, richiesta, nell’inerzia degli interessati che ora si lamentano, fatta proprio dai sindacati. Se fosse stato prorogato questo termine forse molti sarebbero stati accontentati nella loro pur giusta aspettativa di mobilità provinciale e soprattutto interprovinciale. Ma c’è stato un niet chiaro al tavolo sindacale della burocrazia ministeriale.
Ora come ricorderete nel 2015 nessuno si meravigliò che tutti i posti fossero messi a immissione in ruolo e si inventò anche un organico dell’autonomia ad hoc per un piano straordinario di immissioni di cui alla legge 107 del 2015.
L’anno dopo inoltre i trasferimenti furono fatti sul 100% dei posti e non ci furono immissioni in ruolo. Questo nessuno lo ricorda. Si ricorda l’algoritmo pazzo. Insomma si chiede di svuotare le graduatorie su tutti posti vacanti al 31 luglio nessuno escluso così si arriverebbe a un piano straordinario bis e si metterebbe la politica quella che, mentre ciancia di voler abolire il precariato, poi continua ad assumere con il contagocce.
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